Milano, 15/12/2022.
Per la giornata di venerdì 16 dicembre 2022 i sindacati Cgil Lombardia e Uil Milano e Lombardia hanno aderito a uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati proclamato a livello nazionale: a rischio anche i mezzi del trasporto locale di Milano e i treni di tutta la Lombardia.
Atm Milano comunica che lo sciopero di venerdì 16 dicembre 2022 potrebbe avere ripercussioni sulla circolazioni di metropolitane, bus, tram e filobus unicamente in orario serale, dalle 18.00 alle 22.00: i mezzi sono garantiti per tutto il resto della giornata.
Diverse le modalità dello sciopero dei treni: la mobilitazione potrebbe infatti generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia dalle 9.00 alle 13.00 di venerdì 16 dicembre 2022. Trenord comunica che in tale orario potrebbero subire variazioni e/o cancellazioni i treni del servizio regionale e suburbano. Le fasce orarie di garanzia non sono interessate dall’agitazione sindacale ed inoltre è previsto l'arrivo a fine corsa dei treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le 9.00 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le 10.00.
Dalle 9.00 alle 13.00 potrebbero esserci anche disagi per coloro che devono utilizzare i treni del servizio aeroportuale Malpensa Express: in caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, è prevista l'istituzione di bus sostitutivi senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (per i soli collegamenti aeroportuali tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, con partenza degli autobus da via Paleocapa 1 a Milano) e tra Stabio e Malpensa Aeroporto (per garantire il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto-Stabio).
Per quanto riguarda la circolazione dei treni a lunga percorrenza, come sempre Trenitalia fornisce l'elenco dei treni nazionali garantiti in caso di sciopero. Anche Italo, infine, comunica la lista dei treni garantiti in occasione dello sciopero di venerdì 16 dicembre 2022.
Lo sciopero è stato proclamato «contro una legge di Bilancio iniqua socialmente che penalizza il mondo del lavoro dipendente e mortifica le aree di precariato del nostro paese. In particolare su fisco, pensioni e trattamento salariale».