Milano, 20/01/2023.
Immaginate una viabilità senza intoppi, priva di traffico e soprattutto ecosostenibile. Non sarebbe meraviglioso? Ancora un po' di pazienza e tutto questo potrebbe diventare realtà. Il futuro dei trasporti passa da Milano. E lo fa in volo. Il 2024 infatti potrebbe essere davvero l'anno dell'arrivo dei primi vertiporti a Milano: si tratta di stazioni per taxi volanti, la cui struttura è necessaria per il decollo e l'atterraggio in verticale, che dovrebbero fare il proprio esordio sotto la Madonnina nel 2026, in occasione delle Olimpiadi invernali.
L’annuncio è arrivato dal numero uno di Sea, Armando Brunini. Una nuova società si occuperà della progettazione, costruzione e gestione dei vertiporti e delle piste dalle quali gli aerotaxi elettrici decolleranno e scenderanno. L'investimento è di oltre 30 milioni di euro complessivi, con un fatturato nel 2030 «intorno ai 13 milioni di euro, con utile di 2 milioni». L'obiettivo? «Migliorare l'accessibilità agli aeroporti e decongestionare il traffico urbano», ha spiegato Brunini.
Ma da dove partiranno i taxi volanti a Milano? I due vertiporti dovrebbero sorgere in zona CityLife e in zona Porta Romana, dove nascerà il villaggio olimpico, mentre gli altri due previsti - più grandi - saranno a Linate e Malpensa. «Ci immaginiamo che nel 2030 saranno 2000 circa i passeggeri al giorno» e gli «investimenti complessivi sono poco più di 30 milioni euro per questi vertiporti», ha spiegato Armando Brunini.
Altra domanda, forse ancora più importante per i cittadini milanesi: quanto costeranno i taxi volanti a Milano? Chi nel 2026 vorrà raggiungere via cielo il centro di Milano partendo dall’aeroporto di Malpensa, potrà farlo a circa 120 euro a testa per le due persone che il mezzo sarà in grado di trasportare. Poi il prezzo dovrebbe abbassarsi dagli 80 ai 70 euro, quindi comparabile con un servizio taxi. Inoltre dopo la fase di sperimentazione, i taxi volanti in grado di trasportare dai 4 ai 6 passeggeri a viaggio, per circa 30-60 chilometri. «Inoltre - conclude Brunini - si sta lavorando anche a minivan per 6-8 passeggeri e i maxi droni potranno arrivare, a tendere, a coprire anche 200-250 chilometri rispetto ai 50-60 dei primi velivoli».
Di Fabio Liguori