Milano, 01/06/2023.
Si svolge da lunedì 5 a domenica 11 giugno 2023 la quinta edizione del FringeMi Festival, la rassegna diffusa di spettacolo dal vivo organizzata da Bardha Mimòs che prevede 150 spettacoli distribuiti in 50 location di 11 quartieri di Milano: NoLo, Martesana, Cistà (Città Studi e Acquabella), Calvairate, Porta Romana, Ortica, Dergano, Villapizzone, Baggio, Lorenteggio.
Gli spettacoli sono disseminati in luoghi non strettamente teatrali: bar, locali, parchi, un hotel di lusso, un paio di ostelli, perfino un negozio di moto, una galleria d’arte contemporanea, una libreria, una biblioteca, diverse cascine e un ex opificio. Come si intuisce dal nome, la rassegna segue una formula Fringe, cioè senza un tema specifico, senza una vera e propria direzione artistica, con varietà di toni, stili e linguaggi, libertà espressiva, uso di spazi non convenzionali e vicinanza con gli spettatori.
Dopo la serata inaugurale - una presentazione del festival, seguita da un’incursione danzata di Plas(m)on Group e dj-set di Sunday Lapolees (Mosso Milano, lunedì 5 giugno), il programma del FringeMi Festival 2023 quest’anno prevede eventi per tutti i gusti: prosa, stand-up e musica nei locali, ma anche spettacoli per famiglie, presentazioni di libri, workshop e molti spettacoli itineranti per andare alla scoperta degli angoli più nascosti di Milano.
Non manca il teatro che si ispira ai classici con una spiazzante rivisitazione del Re Lear dal punto di vista delle sorelle malvagie: Lei Lear di Muchas Gracias Teatro (Spazio Hug, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00). Si rimane a Shakespeare con la performance sensoriale Romeo e Giulietta (Tempietto, studio dell’artista Mataro De Vergato, martedì 6 giugno, ore 19.00 e 21.30), a cui il pubblico assiste bendato e seduto al centro dello spazio scenico mentre attrici e attori recitano tra di loro, e con l'Otello contemporaneo e popolare, spassoso e tragico di Carlo Decio dal titolo Otello pop tragedy (Mercato Agricolo Coperto di Porta Romana, venerdì 9 giugno, ore 20.00).
Tanta stand-up con gli show Va bene così di Greta Cappelletti (Tranvai, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 22.00), Ciacci’s infinite talk di Alessandro Ciacci (Madama Hostel, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 22.00) e Freevola della giovanissima Lucia Mariani (Materia Coworking, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 19.30). A metà tra stand-up e comicità sono poi Happy Mary di Laura Magni, nota al grande pubblico per la sua partecipazione a Zelig e Colorado (Dulcis in Fundo, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 20.30) e A.L.D.S. - Al Limite Dello Sputtanamento Totale di Viola Marietti (Nuovo Armenia, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.30).
Suck my iperuranio di e con Giovanni Onorato va ancora oltre e arriva - si portebbe dire - a una sorta di meta stand-up: un comico chiuso nella sua stanza sta cercando di dimenticare il suo amore perduto e lo fa sforzandosi di provare i suoi sketch, che non lo fanno più ridere (Ligera, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 19.30). Nel Fringe Extra spiccano inoltre due appuntamenti di stand up pura: dopo il tutto esaurito dello scorso anno torna Mercomedy, storica serata del GhePensiMi presentata da Edoardo Confuorto che vede alternarsi Sandro Cappai, Yoko Yamada e un super ospite a sorpresa (Anfiteatro di via Russo, mercoledì 7 giugno, ore 21.00); e Be Comedy Uk, stand up irriverente in lingua inglese con Xhuliano Dule e Tiziano La Bella (Anfiteatro di via Russo, venerdì 9 giugno, ore 21.00).
Da segnalare anche i due late show con due scommesse della comicità: La mia prima isabizione di Nimi Abdoulaye, in arte Isabo (Tranvai, sabato 10 giugno, ore 23.00) e Parzialmente stremata di Mary Folli (GhePensiMi, martedì 6 giugno, ore 23.00). E ancora State Comedy con Corinna Grandi e Valerio Airò (Impronta Birraia, giovedì 8 giugno, ore 22.30) e la rassegna open mic Genê Comedy Night gestita da Matteo Zaffarano (Genê, giovedì 8 giugno, ore 21.00).
Al centro di molti lavori del FringeMi Festival 2023 si trovano temi sociali e contemporanei. Il merluzzo surgelato con Sara Baldassarre è un’esplorazione a 360 gradi sul tema della memoria, quella collettiva e quella individuale (Rivolta Motociclette, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 20.30). Anche in Mi manca Van Gogh di e con Francesca Astrei il confine tra pubblico e privato si mescola, così la spiegazione di un quadro di Van Gogh durante una visita guidata si fonde con la biografia dell’attrice, in una riflessione molto personale sul tema del suicidio (Spazio Polline, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 20.00). Al centro di Remember me di Antonio Cocuzza (Hotel Ramada Plaza, martedì 8 giugno, ore 20.30) c’è pure la morte, ma c’è soprattutto la società dello spettacolo e la sfida spregiudicata di un giovane attore: mettere in scena la propria morte davanti agli spettatori, sarà questo il suo momento di fare il botto?
De(ath)livery, con Andrea Cioffi, Sara Guardascione, Luigi Leone e Vincenzo Castellone - selezione ufficiale premio Scenario - è lo spaccato di una generazione: al centro della scena un rider, narratore non più vivo, racconta la verità su quella sera e su come è stato vittima di un piccolo incidente, la sua morte (Scuola Mohole, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00). La scuola e l’educazione sono i temi di Cara professoressa, di Beppe Casales, tratto da Lettere a una professoressa di Don Milani (Biblioteca di Baggio, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00). La vita e il talento invece sono al centro di Mi chiamo Andrea, faccio fumetti sulla storia di Andrea Pazienza, un monologo disegnato, portato in scena da Andrea Santonastaso (Archivio Negroni, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 19.30). Le parole si mischiano con la musica nel racconto in lingua inglese di Climb, direttamente dal Canada il teatro-canzone di Duane Forrest (GhePensiMI, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00).
Tornano al FringeMi i Foma Fomic, irriverenti e caustici come sempre, con il loro nuovo lavoro, Lo sbarco in Lombardia (Cascinet, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00). Il pubblico è fondamentale per la riuscita di Theatrify, di e con Alessandro Balestrieri e Eleonora Paris (Radici, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00), in cui monologhi e musica si fondono in un divertissement che prende in giro la cultura di massa e lo show business. Tra gli spettacoli più attesi ci sono poi Celebration de Le sorelle Marinetti (Enoteca Scintilla, martedì 6 giugno, ore 19.00) e - per concludere tra musica e poesia - Scusa se ti scrivo ma non resisto, produzione del Menu della Poesia che racconta dove vanno a finire le parole d’amore che non si ha il coraggio di dire (Hotel Ramada Plaza, sabato 10 giugno, ore 20.30).
Le performance itineranti sono un nuovo modo per riappropriarsi della città: tra queste spiccano i percorsi in cuffia Io sono Acquabella, progetto di Circolo Bergman a Cistà (Spazio Archivio Negroni, venerdì 9 giugno, ore 21.00, e domenica 11 giugno, ore 10.30 e 17.00) e Sulle tracce di Majorana, progetto de La Confraternita del Chianti e Karakorum Teatro a Villapizzone (Spazio Polline, da martedì 6 a sabato 10 giugno, ore 21.00), ma anche Welcome to Gorla - Migrantour (Monumento ai Piccoli Martiri, sabato 10 giugno, ore 15.00). Una menzione speciale merita La stanza, spettacolo immersivo per uno spettatore per volta prodotto da Asterlizze e Acti Teatri indipendenti che si avvale della tecnologia del visore Vr (Hotel Ramada Plaza, sabato 10 giugno, ore 15.00-20.00, e domenica 11 giugno, ore 10.30-19.00).
Non manca nel festival l’attenzione alle bambine e ai bambini. Si comincia presto ad andare a teatro con spettacoli pensati per spettatori dai 6 ai 24 mesi, accade on lo spettacolo Ecco. Io. Qui., un lavoro sensoriale prodotto da Nudoecrudo Teatro e ispirato alla pedagogia di Bruno Munari e costruito su misura per questo pubblico particolare (Hub Baggio, martedì 6 giugno, ore 16.30). Dai 5 anni e sull’importanza della diversità è Io sono speciale di e con Marta Martinelli (Scamamù, mercoledì 7 giugno, ore 17.30); al Parcoi Lambro si può invece incontrare un Cappuccetto rosso davvero alternativo: un Cappuccetto sospetto (Cascina Biblioteca, domenica 11 giugno, ore 11.30). Sempre per i più piccoli spiccano infine il laboratorio creativo Sketch Lab per scoprire il mondo dei fumetti (Scuola Cova, giovedì 8 giugno, ore 9.30) e la mostra interattiva La scatola del mondo delle storie (Hub Baggio 0.6, sabato 10 giugno, ore 10.00).
Tra circo classico e arte di strada sono Clown & Circus Show con Fabio Lucignano alias Sebastian Burrasca (Parco della Biblioteca di Baggio, giovedì 8 giugno, ore 18.00) e In quattro alle quattro, performance di quattro artisti di strada tra burattini e cabaret (Piazza Dergano, sabato 10 giugno, ore 16.00). Uno spettacolo sospeso tra teatro e canzoni è Musica per bambini con il cantautore Mauro Bongiorni (Circolo Iam, sabato 10 giugno). Per concludere si può ascoltare la lettura di Favole della Brianza di Glauco Mauri (Fòla, venerdì 9 giugno, ore 17.30).
Tutti gli approfondimenti, le modalità di accesso per ogni evento e gli eventuali aggiornamenti al programma sono consultabili sul sito del FringeMi Festival; la maggior parte degli eventi è a ingresso gratuito, ma comunque si consiglia la prenotazione.