Botteghe storiche di Milano: Pola Tabacchi, dal 1938 in zona piazzale Lagosta

Bernadette Hanna / mentelocale.it

Milano, 12/06/2023.

La tappa numero 61 del tour delle botteghe storiche di Milano di mentelocale.it ci porta nei pressi di piazzale Lagosta, a pochi minuti dal moderno e scintillante Palazzo Regione Lombardia. In via Pola 19 spicca l'insegna di Pola Tabacchi, con scritte rosse su sfondo giallo.

Questa tabaccheria rivenditrice di sigarette elettroniche (si chiama anche Iqos Partner) è attualmente gestita da Antonio Antifora, che ha iniziato a lavorarci quando era ancora un adolescente. «Il locale aprì nel 1938, ma io ho cominciato nel 1975 all'età di 14 anni. È sempre stato a gestione familiare, ad un certo punto era intestato solo a mia mamma, poi però quando è venuta a mancare io sono diventato l'unico titolare».

Antonio mi racconta questa breve storia in una delle sale che compongono la sua bottega: come si entra, c'è un lungo bancone sulla sinistra protetto da una parete in plexiglass quasi invisibile, mentre di fronte all'ingresso ci sono un secondo bancone e una piccola porta accessibile solo al personale. «In realtà prima il tabacchi era solo di là, nella parte che ora è chiusa al pubblico: qui c'era una salumeria che io ho deciso di acquistare nel 2004 per poter aggiungere un pezzo alla struttura originaria: ora, infatti, stiamo risistemando le altre sale perché c'erano problemi con la canna fumaria ma penso che avremo finito i lavori di ristrutturazione dopo le vacanze, verso settembre».

ll negozio si trova in un quartiere dove di certo il passaggio non manca, anche perché ci sono decine di case e uffici nelle vicinanze, pertanto non è di passaparola che ha vissuto finora. Il Covid però ha avuto un impatto sul vecchio flusso di persone, in quanto molti impiegati negli ultimi tempi hanno iniziato a lavorare da casa. «Il nostro lavoro dopo il Covid è cambiato e forse anche leggermente diminuito, poi va tutto a zone secondo me: chi come noi apriva in concomitanza con gli orari degli uffici ha sofferto di più, però per fortuna siamo rimasti aperti durante la quarantena».

I fumatori sono naturalmente i principali clienti e qui da Antonio hanno solo l'imbarazzo della scelta: possono acquistare le sigarette nei classici pacchetti di carta o nelle piccole buste plastificate, passando per il tabacco smistato nei grossi barattoli per le riserve a lungo termine, fino ai sigari più pregiati del mercato, usati dalle celebrity come mostrano alcuni poster appesi al muro ritraenti noti volti dello spettacolo. Ma in Pola Tabacchi la gente arriva anche per sbrigare commissioni di vario genere: nell'aprile 2021, il punto vendita è stato tra le prime trentadue tabaccherie ad aderire all'iniziativa che permetteva loro di rilasciare certificati anagrafici alla cittadinanza, previo un esiguo pagamento. L'accordo era stato firmato dallo stesso Comune di Milano con la Federazione Italiana Tabaccai.

Oggi, della famiglia Antifora non ci sono altri a gestire la bottega eccetto Antonio, che all'occorrenza è affiancato da due ragazze che si occupano dei pagamenti nei rispettivi banconi. Quando gli chiedo che previsioni ha per il futuro, mi rivela di non sapere ancora bene chi potrebbe subentrargli, ma spera vivamente che si tratti di un giovane volenteroso, proprio come lo è stato lui quando ha iniziato.

Di Bernadette Hanna

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