Milano, 17/10/2023.
Dopo oltre un milione di spettatori nel ultimo tour in Italia e nel mondo, Zucchero torna sul palco nel 2024 e lo fa con un tour negli stadi: il suo Overdose d'Amore World Tour arriva anche a Milano con una data allo stadio San Siro fissata per giovedì 4 luglio 2024 (le altre sono giovedì 27 e domenica 30 giugno 2024 rispettivamente allo stadio Dall'Ara di Bologna e allo stadio Franco Scoglio di Messina).
Una nuova occasione per vedere Zucchero dal vivo in una cornice d'eccezione: la scaletta del nuovo tour ripercorre la sua incredibile carriera ed esibendosi con i suoi più grandi successi. I biglietti per il concerto di Zucchero a San Siro e per le altre date del tour 2024 sono disponibili in prevendita a partire dalle ore 16.00 di mercoledì 18 ottobre 2023: di seguito i prezzi dei biglietti per i diversi settori.
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album Oro, incenso & birra. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti hanno condiviso l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends.
La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Billy Preston, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, Paul Young, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz e molti altri.