Dal 26 al 28 gennaio 2023 alle ore 19.30 al Teatro Strehler di Milano (largo Greppi), in prima nazionale, va in scena Fraternité, Conte fantastique di Caroline Guiela Nguyen, tra le nuove, più incisive voci del teatro europeo contemporaneo. Imponente coproduzione internazionale con attrici e attori professionisti e non, di diverse provenienze, lo spettacolo è in francese, inglese, arabo, vietnamita, tamil (con sovratitoli in italiano).
Caroline Guiela Nguyen (classe 1981), è tra i volti più interessanti del teatro francese ed europeo contemporaneo. Il suo nome è legato allo straordinario successo che, al Festival d’Avignone del 2017, ebbe il suo spettacolo Saigon, riflessione delicata e toccante sull’identità postcoloniale, quando le proprie radici diventano un ricordo lontano incarnato in un ristorante etnico, sospeso tra la Francia di oggi e la Saigon degli anni ’50, e per sempre scollato dalla realtà. Recentemente nominata direttrice del Théâtre National de Strasbourg, dove a partire dal primo settembre 2023 ricoprirà un incarico quinquennale, Caroline Guiela Nguyen è, dalla scorsa stagione, artista associata del Piccolo. Le tre eccezionali recite del suo lavoro Fraternité, Conte fantastique rappresentano l’inizio di un più lungo e condiviso percorso pluriennale.
In Fraternité, Conte fantastique si immagina che un’improvvisa catastrofe si sia abbattuta sull’umanità: nel corso di un’eclisse, durata una manciata di minuti, la metà degli abitanti della Terra è scomparsa. Chi è rimasto non sa dove si trovino le persone care sparite: prova solo un immenso e insanabile dolore. I sopravvissuti, che parlano lingue diverse e appartengono a culture differenti, vengono accolti e assistiti nei centri di cura e consolazione, luoghi della memoria, allestiti nelle scuole e dotati di raffinate tecnologie. Qui vengono sorvegliati i sussulti della Terra, si tenta di prevedere le prossime eclissi, si controlla il battito cardiaco degli assistiti, li si aiuta a registrare messaggi da lanciare nello spazio, nel disperato tentativo di rintracciare gli scomparsi. Caroline Guiela Nguyen affida il racconto a una compagnia composta da attrici e attori professionisti e non; lo spunto fantastico è il pretesto per raccontare le vite sospese di quanti ignorano il destino dei propri cari, sorte comune ai migranti, ai profughi, alle vittime delle infinite guerre che infiammano il pianeta.
Gli interpreti sono Dan Artus, Saadi Bahri, Hoonaz Ghojallu, Maïmouna Keita, Yasmine Hadj Ali, Nanii, Pierric Plathier, Alix Petris, Lamya Regragui Muzio, Saaphyra,Vasanth Selvam, Anh Tran Nghia, Hiep Tran Nghia. Biglietti: platea 40 euro, balconata 32 euro; per info 02 21126116.