Dal 6 all'11 giugno 2023 va in scena in prima nazionale al Teatro della Cooperativa di Milano lo spettacolo Babylon Brassens: le traduzioni improbabili, di e con i Duperdu, ovvero Marta M. Marangoni e Fabio Wolf (produzione Teatro della Cooperativa in collaborazione Minima Theatralia | Duperdu).
George Brassens è il cantautore più tradotto al mondo: un poeta che in Francia è più popolare di quanto i Beatles non lo siano in Gran Bretagna. Anche l’Italia vanta traduttori illustri, come Nanni Svampa, che ha avuto l’intuizione di tradurrlo in dialetto milanese, lingua che possiede la musicalità del francese. Famoso Il mio concerto per Brassens con cui ha lanciato i Duperdu agli esordi, affidando al duo l’apertura del suo tour e battezzandoli col nome Duperdu: un magistrale esercizio di traduzione dall’originale Duo perduto.
Il Maestro dei Gufi ha saputo trasportare la deformante ironia brassensiana delle banlieue parigine nelle periferie milanesi, dove ha incontrato la coppia di cantautori milanesi. I suoi capolavori sono divenuti riferimento per moltissimi cantautori, che gli hanno inviato audiocassette da tutto il mondo: un inestimabile archivio internazionale che il maestro ha donato ai Duperdu in occasione delle loro nozze, in quanto testimone insieme alla moglie Dina.
I Duperdu hanno fatto tesoro di tale eredità e propongono qui pillole di questa sterminata produzione, scegliendo le versioni più insolite e sorprendenti come le trasposizioni spagnole di Ibáñez o le giapponesi di Higashino, le interpretazioni del russo Avanesov, gli arrangiamenti degli americani Asleep at the Wheel. Non mancano citazioni degli innumerevoli italiani, che hanno tradotto nel loro dialetto e, naturalmente, le famosissime traduzioni svampiane. I Duperdu arricchiscono questo straniante carosello con le personalissime versioni che hanno osato comporre, contagiati dal sacro fuoco della traduzione.