Dal 3 al 9 novembre 2022 si svolge a Milano al Cinema Centrale (via Torino 30/33), per gli amanti di horror, thriller e sci-fi, ma anche per chi vuole scoprire film di genere in anteprima italiana provenienti da diversi paesi del mondo, la quarta edizione di Oltre lo Specchio Film Festival.
Circa 30 lungometraggi inediti in Italia suddivisi in 3 sezioni, appuntamenti speciali e incontri con gli ospiti: questi gli ingredienti dell'edizione 2022 del festival, che parte dal cinema per abbracciare letteratura, fumetti, videogiochi, televisione e aprirsi alle contaminazioni con scienza, filosofia, tecnologia e le altre arti. Oltre alle proiezioni, Oltre lo Specchio propone infatti una serie di appuntamenti e incontri pensati per far crescere la consapevolezza intorno a tematiche cruciali, innescando così il dibattito su come il fantastico, la fantascienza, l’horror e il thriller possano servire in un mondo in preda a una veemente crisi economica e sociale.
Nel corso del festival vengono presentati circa 30 lungometraggi inediti in Italia: opere in anteprima e in lingua originale con sottotitoli in italiano, provenienti da tutto il mondo, che hanno al centro il fantastico e la fantascienza, il thriller e l’horror nelle più sfaccettate declinazioni. Ai film di finzione si uniscono documentari con tematiche care al festival, oltre che opere più sperimentali. Tre le sezioni previste: Film in concorso, Film fuori concorso e Newcomers, dedicata quest'ultima agli autori emergenti. I film del concorso vengono valutati da una giuria composta da tre personalità dello spettacolo e della critica cinematografica (Marco Lovisato, Gian Luca Pisacane e Francesca Acquati) con il compito di assegnare quattro premi: Miglior film, Migliore regia, Opera più originale e Migliori effetti speciali.
Il programma di Oltre lo Specchio Film Festival 2022 prende il via con la cerimonia d’apertura (giovedì 3, ore 21.00) e la successiva proiezione di The Five Devils di Lea Misius, film che racconta la storia di una bambina di 10 anni che scopre che il passato dei suoi genitori, e in particolare di sua madre, non assomiglia alla fotografia perfetta del matrimonio esposta a casa.
Tra le proiezioni più attese c'è quella di Luzifer del regista austriaco Peter Brunner, interpretato da una delle più brillanti stelle nascenti del cinema europeo, il tedesco Franz Rogowski (sabato 5, ore 21.30): il film, ispirato da una storia vera di esorcismo, si addentra nelle viscere di un mondo nel quale misticismo e redenzione si intrecciano indissolubilmente, insieme a realismo e poesia, su sfondi maestosi. Sul grande schermo del Cinema Centrale è poi possibile vedere Jethica di Pete Ohs (martedì 8, ore 21.00), ambientato in New Mexico, inquietante storia fra stalking e soprannaturale che sta raccogliendo successi e consensi in giro per il mondo; Good Madam della regista sudafricana Jenna Cato Bass (venerdì 4, ore 14.00), che porta gli spettatori a Città del Capo per esplorare l’oscuro passato dell’apartheid attraverso le tonalità angoscianti dell’horror, in una critica sociale sotto mentite spoglie; Robe of Gems, opera prima di Natalia Lopez (domenica 6, ore 21.30), che ha vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2022. E ancora, Butterflies di Albert Ventura (giovedì 3, ore 16.30), che racconta la fuga di Yu, che vive a Taiwan - provincia occupata da un impero oppressivo in un futuro prossimo - ed è stata accusata dal nuovo Regime di nascondere la sua famiglia ribelle, e Something in the Dirt di Justin Benson e Aaron Scott Moorhead (giovedì 3, ore 18.00), che mette in scena l’amicizia fra John e Levi, che dopo aver assistito a eventi soprannaturali si rendono conto che documentare il paranormale potrebbe portare fama e fortuna nelle loro esistenze inconcludenti.
Tra i film horror in concorso, Oltre lo specchio presenta il finlandese Hatching (mercoledì 9, ore 19.00), più che convincente opera d’esordio di Hanna Bergholm, storia dello sgretolamento di una famiglia apparentemente perfetta, dopo il ritrovamento di un uovo che al suo interno nasconde qualcosa di terrificante. Fra i lungometraggi sci-fi in c oncorso spicca invece Stone Turtle di Ming Jin Woo (sabato 5, ore 19.00) ,una storia di vendetta che è in realtà il viaggio nel tempo di una donna che vive nella costa orientale della Malesia, e rimane invischiata con un uomo in una pericolosa danza di doppi e inganni, sullo sfondo dei meravigliosi paesaggi malesi, fra spiagge bianche, oceano a perdita d’occhio e grotte inquietanti.
Collocabile nel genere sci-fi è anche Ultrasound di Rob Schroeder (venerdì 4, ore 16.00), che mette in scena la notte infernale di Glen, che dopo un incidente in macchina si ritrova all’interno di una catena di eventi insieme a una strana coppia. Fra i fantasy, 2049 + Voice of Rebirth di Su Chun-su (martedì 8, ore 16.30), ambientato nella futura Taiwan del 2049, un racconto che esplora i problemi etico-sociali legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della giustizia in futuro, combinando performance musicali e culture religiose; e l’animazione Chun Tae-il di Jun-Pyo Hong (domenica 6, ore 19.00), commovente film che racconta la vita di un giovane uomo, Jeon Tae-il, simbolo del movimento operaio coreano, che divenne fonte di ispirazione nella lotta per i diritti dei lavoratori.
Chiude il festival la proiezione di Neptune Frost del poeta Saul Williams e della scrittrice e attrice Anisia Uzeyman (mercoledì 9, ore 21.00), sovversivo musical fantascientifico presentato al Festival di Cannes 2021 che racconta l’amore tra un minatore di coltan e un individuo intersex. Prima del film, è in programma la Cerimonia di Premiazione dei film del concorso ad opera della giuria.
I biglietti per le singole proiezioni costano 6 euro (7 euro per le proiezioni serali con inizio alle ore 21.00 e 21.30); biglietto ridotto 4 euro (5 euro per le proiezioni serali) per studenti universitari con tesserino e over 65; abbonamento a tutte le proiezioni 25 euro (ridotto 20 euro). Ulteriori informazioni via email.