Venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 19.30 la Cascina Nascosta di Milano - all'interno del Parco Sempione, sotto la Torre Branca, tra la Triennale e all’Arco della Pace - ospita Andrea Staid, che presenta il suo ultimo libro Essere natura: uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente. Ingresso gratuito, per info 340 6755196.
Essere natura vuole essere un contributo non solo alla comprensione di un concetto che è quello della pluralità eco-sistemica o multi-naturalista, ma soprattutto vorrebbe essere un manifesto per la presa di coscienza che per cambiare il mondo da un punto di vista ecologico e sociale, per salvarci dal disastro è necessario un modo differente di guardare e pensare alla natura. La natura non è un luogo ma un organismo vivente e noi come specie ne facciamo parte, sembra una piccola cosa da comprendere ma è fondamentale per ripensarci nel qui e ora. Dobbiamo pensarla come il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, una totalità che include evidentemente anche la nostra specie.
È giunto il momento di fondare un’ecologia dove tutto il vivente, uomo compreso, interagisca senza frontiere di specie. La natura pensata e vissuta non come separata dall’uomo ma come un insieme di relazioni, il paesaggio è prima di tutto un luogo di vite da rispettare e comprendere, non un oggetto da museificare, patrimonializzare e mercificare. La natura è un intreccio di vite, non uno slogan per rilanciare l’economia in crisi. Di fatto da come abitiamo e pensiamo l’ambiente, da come sapremo narrare e costruire nuovi modi di abitare possiamo cambiare il mondo.
Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di Antropologia culturale presso l’Università Statale di Genova, dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Oltre a Essere natura (2022), ha scritto I dannati della metropoli (2014), Gli arditi del popolo (2015), Abitare illegale (2017), Le nostre braccia (2015), Senza Confini (2018), Contro la gerarchia e il dominio (2018), Disintegrati (2020), La casa vivente (2021). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, in traduzione in Portogallo e Brasile. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Tascabile.