Milano, 16/04/2018.
Installazioni, ambientazioni futuristiche, una mostra, talk, workshop, showcooking. iDD Innovation Design District è il nuovo distretto milanese nato quest'anno in zona Porta Nuova/Porta Volta con la volontà di raccontare il futuro e che, durante la Milano Design Week 2018, presenta un palinsesto trasversale di eventi pensato per coinvolgere visitatori, professionisti, studenti e cittadini. Lo scopo del progetto è di immaginare il percorso che ci condurrà verso la città ideale: una città fatta di strade, edifici, servizi, oggetti ma anche di intrattenimento e, soprattutto, una città sempre più a misura d’uomo, che stimoli uno stile di vita sostenibile.
La regia di Mediamond e del Gruppo Mondadori ha innescato un processo di differenziazione e diversificazione del territorio grazie ai tanti partner coinvolti: se da un punto di vista prettamente visivo l’area interessata dal progetto ha già una forte connotazione grazie ai tanti interventi architettonici che portano la firma delle più grandi archistar del momento, iDD Innovation Design District ha come obiettivo quello di creare un’immagine chiara, unica e people-oriented del territorio in grado di attrarre il pubblico e di conseguenza massimizzare gli investimenti futuri.
In un’area metropolitana di 600.000 mq, durante la Milano Design Week 2018, si sussegue un'ampia gamma di eventi: 9 live show, 18 workshop, 42 talk che coinvolgono 7 diverse location e 172 tra ospiti e relatori; 25 diverse installazioni segnano il territorio accendendo i riflettori su un’area fino ad oggi mai attraversata dai flussi generati dal Fuorisalone.
Tra gli eventi di punta di iDD Innovation Design District sono gli Icon Design Talks, che offrono al pubblico la possibilità di ascoltare la voce dei protagonisti dell'architettura e del design presso la Microsoft House, l’Anteo Palazzo del Cinema e il Volvo Studio. Tra gli ospiti David Adjaye, Michael Anastassiades, Guido Canali, Hans Ulrich Obrist, Stefano Boeri, Formafantasma, Konstantin Grcic, Studio Swine, Jan Boelen Liu Xiaodu, Atelier Biagetti, Andrea Boschetti, Giulio Cappellini, Stefan Diez. Qui il programma degli Icon Design Talks.
Altro punto nevralgico di iDD Innovation Design District è piazza Gae Aulenti. Qui Edison LightHenge, un’opera luminosa curata da Stefano Boeri Architetti, è una piazza nella piazza, di giorno pensata per ricaricarsi, e una vera e propria scultura luminosa dopo il tramonto. Prima che una forma d'arte, Lighthenge è dunque una metafora urbana in miniatura, una piccola anticipazione astratta della città del futuro per accendere l'attenzione su tutti i flussi che attraversiamo e ci attraversano continuamente ogni giorno, ma anche un inatteso paesaggio per i personali momenti di stasi: quelli in cui, a volte, volgiamo lo sguardo verso il cielo. Edison è main partner di iDD Innovation Design District.
Sempre in piazza Gae Aulenti c'è Hidden Garden, un giardino nascosto ma allo stesso tempo infinito: un luogo incantato, popolato da alberi, piante, arbusti e fiori. Firmato dallo studio fiorentino Pierattelli Architetture, Hidden Garden intende essere un’oasi dove ritrovare il piacere di una passeggiata nel verde, un luogo dove giocare, sognare o semplicemente trascorrere del tempo. Un’installazione suggestiva, che muta al mutare della luce, dal giorno alla notte. Qui sono anche in programma due performance: lunedì 16 aprile lo street artist Ascanio realizza sulle pareti esterne un suggestivo murale ispirato alla verticalità della città; venerdì 20 aprile la cantante Margherita Zanin interpreta Il Cielo in una Stanza di Gino Paoli (qui ulteriori dettagli su Hidden Garden).
The future of living and the planet of the future è il titolo della edizione 2018 della mostra/evento space&interiors che vede la curatela di Stefano Boeri Architetti: grazie ad un suggestivo allestimento lo studio ambienta su Marte una selezione dei prodotti di quotate aziende nel settore dell’architettura e dell’interior design. Ricco il palinsesto di iniziative speciali che space&interiors ha organizzato insieme allo Studio Boeri Architetti: tra gli invitati archittetti di fama internazionale, come Carlo Ratti e Italo Rota, l’astronauta Luca Parmitano e l'attore Renato Pozzetto. Qui dettagli e programma di space&interiors 2018.
Interni, con Interni Panorama, rende omaggio al 1968 con una mostra-evento curata da Francesca Molteni, in cui gli oggetti di industrial design ancora in produzione, i documenti e le immagini raccontano i modi di abitare e gli stili di vita in un momento storico di grandi cambiamenti sociali: accompagnata da una rassegna cinematografica, la mostra si svolge all’Anteo Palazzo del Cinema dal 16 aprile al 16 giugno 2018. In piazza Alvar Aalto, all’interno del CasaFacile Design Lab, la rivista CasaFacile guida invece i visitatori del distretto attraverso il percorso multisensoriale 5 sensi + 1, alla scoperta della (eco)compatibilità tra natura e tecnologia: lo spazio, per tutta la durata della Milano Design Week 2018, è animato quotidianamente da workshop creativi, incontri con gli esperti e blogger.
L’agricoltura sostenibile, nel rispetto della natura, del lavoro e delle materie prime, è al centro dell’istallazione Mi-Orto, un orto condiviso aperto alla cittadinanza ideato da Eataly Milano Smeraldo con il patrocino del Comune di Milano Municipio 1 e che nasce dalla collaborazione tra Liveinslums Onlus e una serie di associazioni/gruppi attive nel campo della pratica dell'agricoltura urbana e del design ecologico.
A partire da giovedì 19 aprile, infine, da segnalare che al Nike Store di Porta Nuova si può ammirare un’installazione realizzata, in collaborazione con Icon Design per il lancio della nuova Nike Epic React Flyknit, da Fausto Montanari (art director e illustratore), Martina Merlini (artista), Fabio Tonetto (fumettista e animatore), Stefano Colferai (illustratore e animatore).