Dal 3 marzo al 4 giugno 2023 gli Appartamenti di Parata di Palazzo Reale a Milano ospitano la mostra A casa del Vicerè: Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica, un approfondimento sull'arte, il gusto e la moda in epoca napoleonica negli ambienti della corte di Eugenio di Beauharnais, Vicerè d’Italia, che durante la sua reggenza nella città di Milano (1805-1814) fu promotore delle arti e della produzione manufatturiera, dando un grande impulso e influenzando la vita culturale, sociale ed economica del primo Regno d’Italia.
Cinque sale (le Sale degli Arazzi e la Sala delle Quattro Colonne) ospitano opere e arredi della Milano di inizio Ottocento, che hanno fatto da cornice ai personaggi che influenzarono maggiormente il gusto dell’epoca: Napoleone e il viceré Eugène de Beauharnais. Il percorso espositivo mette in risalto l’arte e l’artigianato locali, il gusto neoclassico e retour d’Egypte che trovarono massima espressione nello Stile Impero delle corti napoleoniche, tra simbolo e pura ricerca estetica. I ritratti del Vicerè e della consorte Amalia, due opere di Andrea Appiani, il pittore di corte, sono tra i masterpiece dell’esposizione, grazie al prestito dalla Francia dopo la mostra alla Malmaison e Château de Bois- Préau che le ha recentemente viste protagoniste.
Oltre alla collaborazione con la Malmaison, tra i principali prestatori vi sono istituzioni ministeriali e civiche quali la Biblioteca Braidense di Milano, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, le Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco, Palazzo Morando Costume Moda Immagine, Palazzo Moriggia - Museo del Risorgimento, che hanno reso possibile la realizzazione del progetto espositivo.
In occasione della mostra, Palazzo Reale offre in anteprima al pubblico l’esito del lungo lavoro di restauro di uno dei suoi simboli: il centrotavola napoleonico, opera del mosaicista romano Giacomo Raffaelli (1753-1836): dal 3 al 8 marzo 2023 l’opera è esposta nella Sala delle Cariatidi, mentre dal 14 marzo è visibile al pubblico nella Sala delle Quattro Colonne, quale nuova sede museale dell’opera. Il centrotavola ha un forte legame con Beauharnais e la corte napoleonica, dal momento che decorò la tavola per il banchetto che il viceré offrì in onore di Napoleone per la sua incoronazione a Re. È formato da tre parti: un lungo elemento centrale di circa 9 metri composto da 13 basi in marmo e due elementi gemelli che venivano collocati alle estremità del parterre principale, lunghi ciascuno 1,60 metri e formati ognuno da 2 basi in marmo. L’intera composizione raggiunge complessivamente i 13 metri ed è formata da 242 pezzi. I materiali pregiati che l’artista utilizzò per l’opera vanno dal marmo bianco di Carrara delle basi, all’alabastro delle colonne dei tempietti laterali, al porfido rosso egizio dei paracarri, agli inserti in lapislazzulo dei basamenti. L’intera opera è stata oggetto di studio filologico incentrato sul recupero di alcune parti negli anni, smontate e conservate nei depositi, per restituirla al pubblico nella sua sontuosa e originaria completezza.
Promossa da Comune di Milano - Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Fondazione Scuola Beato Angelico in collaborazione con Château de Malmaison, la mostra è curata da Domenico Piraina, Bianca Girardi, Simone Percacciolo con progetto allestitivo di Annalisa Santaniello. A casa del Vicerè: Eugenio di Beauharnais nella Milano napoleonica è visitabile a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30; giovedì orario esteso alle 22.30; lunedì giorno di chiusura (l'ingresso è sempre consentito fino a 30 minuti prima dell'orario di chiusura). Ulteriori informazioni via email.