Dal 22 marzo al 30 luglio 2023 presso il Mudec - Museo delle Culture di Milano è aperta al pubblico la mostra Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo: capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen, curata da Els Hoek, con la consulenza scientifica di Alessandro Nigro, in collaborazione con il Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Il Surrealismo non fu solo uno stile, un movimento artistico, quanto piuttosto un atteggiamento, un modo alternativo di essere e concepire il mondo, un modo di pensare radicalmente nuovo che trasformò le esistenze dei loro membri. È su questo concetto fondamentale che si sviluppano i molteplici temi della mostra Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo: capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen, che presenta 180 opere, tra dipinti, sculture, disegni, documenti, manufatti, tutti provenienti dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen, uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del Museo delle Culture.
Il Museo Boijmans Van Beuningen possiede una collezione di arte surrealista unica e famosa in tutto il mondo, che annovera artisti come Salvador Dalí, Max Ernst, René Magritte e Man Ray; il museo racconta un intero movimento artistico non solo esponendone le opere ma anche approfondendo con focus verticali le tecniche, gli stili, i materiali, riflettendo così i metodi e le idee di lavoro dei surrealisti. Oltre a dipinti, oggetti e opere su carta, la collezione comprende dunque numerosi libri rari, periodici e manifesti di importanti artisti e scrittori surrealisti.
La scelta di curare una mostra per il Mudec ha portato a una selezione della collezione, con un focus particolare sull'interesse dei surrealisti per le culture non occidentali. La loro critica alla cultura e alla società occidentale li spinse infatti a cercare modelli alternativi. Questa ricerca li portò a venire a contatto con culture in cui gli artefatti apparivano dotati di una valenza magica e potevano esercitare una certa influenza sulla vita quotidiana. In un certo senso i Surrealisti speravano che anche le loro opere d'arte potessero avere un potere simile.
Particolare attenzione viene data all’approfondimento delle tematiche fondamentali su cui si è focalizzata la ricerca surrealista - sogno e realtà, psiche, amore e desiderio, un nuovo modello di bellezza - e attraverso opere di surrealisti meno noti, pubblicazioni e documenti storici, fornisce al pubblico una visione a 360 gradi dell’universo surrealista. L'ampia selezione di capolavori in mostra racconta quali fossero le principali premesse e motivazioni dei surrealisti: utilizzando oggetti trovati, tecniche automatiche o regole simili a giochi, gli artisti tentarono di escludere il razionale, nella speranza di creare uno shock poetico che avrebbe cambiato il mondo.
La mostra è visitabile nei seguenti orari di apertura: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30. Aperture straordinarie domenica 9 aprile (Pasqua), lunedì 10 aprile (Lunedì dell'Angelo), martedì 25 aprile (Anniversario della Liberazione), lunedì primo maggio (Festa del Lavoro) e venerdì 2 giugno (Festa nazionale della Repubblica), sempre in orario 9.30-19.30. Biglietti: intero 16 euro (open 18 euro + prevendita); ridotto 14 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni, over 65, disabili; ridotto 10 euro il martedì per gli studenti universitari muniti di tesserino senza limiti di età (esclusi giorni festivi); ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni di età. Per info 02 54917.