Dal 16 aprile al 23 luglio 2023 presso la Cineteca Milano Mic (viale Fulvio Testi 12,1 Milano) è aperta al pubblico la mostra Jonas Mekas: Cinema Is Young!, a cura di Francesco Urbano Ragazzi, che in Italia conclude Jonas Mekas 100!, il programma internazionale di iniziative promosse dal Lithuanian Culture Institute per celebrare il centenario dalla nascita del regista fondatore del New American Cinema Group.
Allestita nelle sale del Mic - Museo Interattivo del Cinema, la mostra enfatizza la natura allo stesso tempo cinematica, educativa e relazionale dello spazio espositivo. Una selezione di film, video, serie fotografiche e documenti che esemplificano la settantennale produzione del regista sono esposti all’interno della vasta collezione dell’istituzione milanese: l’opera di Mekas è presentata così come un punto nodale nel percorso che dalle origini del cinematografo si spinge verso le nuove frontiere del digitale.
Quello di Mekas è un cinema personale. Nei film dell’artista la macchina da presa diventa un diario in cui l’autore registra, giorno dopo giorno, i frammenti di intensità della propria esistenza. Ogni attimo è restituito in un montaggio che sfugge alla narrazione lineare per avvicinarsi al linguaggio della poesia. Questo incessante filmare non ha tuttavia un carattere intimista: è piuttosto un esercizio di meditazione su di sé che raggiunge una dimensione politica.
Mekas usa la sua cinepresa Bolex per radicarsi in una metropoli in cui vive da esule. Arriva infatti a New York da profugo nel 1949, assieme al fratello Adolfas, dopo aver vissuto l’occupazione sovietica della Lituania, la detenzione in un campo di lavoro nazista a Elmshorn, e la permanenza per quattro anni nei campi profughi di Wiesbaden e Kassel.
Vivere filmando diventa per Mekas un modo di stare al mondo. Il nuovo senso di appartenenza che l’artista trova nel cinema lo spinge non solo a realizzare circa cento film, ma anche a fondare alcune delle istituzioni che hanno permesso la diffusione e conservazione del cinema indipendente: la rivista Film Culture (1954), la cui collezione completa è esposta in mostra, la Film-makers Cooperative (1961) e gli Anthology Film Archives (1970). È inoltre grazie a questo doppio ruolo di artista e organizzatore che Mekas diventa l’anello di congiunzione tra le avanguardie americane del dopoguerra: dalla Factory di Andy Warhol al movimento Fluxus di George Maciunas, Shigeko Kubota e Yoko Ono, dalla musica dei Velvet Underground alla poesia della Beat Generation.
Cinema Is Young! inscrive questa parabola formidabile in un ampio orizzonte storico, consentendo di cogliere una serie di legami non solo con artisti e cineasti della stessa generazione di Mekas, ma anche con coloro che lo hanno preceduto e seguito. Da un lato, la mostra racconta la frenesia degli anni ’60 e ’70 in cui nasce il New American Cinema Group, la nouvelle vague americana che si oppose a Hollywood e alla sua industria. Dall’altro lato, insegue l'artista nella sua produzione più recente, che abbraccia con naturalezza l'avvento del digitale, prefigurandone gli sviluppi. Così accade ad esempio nell’installazione su dodici schermi Dedication to Fernand Léger, presentata per la prima volta in Italia, che unisce le origini del cinema d’avanguardia e la tecnologia video nel sogno di realizzare un film lungo ventiquattr’ore.
Cinema Is Young! celebra l’eterna giovinezza del cinema di Jonas Mekas, un cinema che si produce al ritmo della vita e che senz’altro ha anticipato quest’epoca in cui ognuno ha una telecamera in tasca. Per tutto il periodo della mostra, Cinema Is Young! si espande anche nelle due sale della Cineteca di Milano attraverso una rassegna di film a cura di Matteo Pavesi e Francesco Urbano Ragazzi: a una serie di proiezioni dedicate all’opera di Jonas Mekas si alternano titoli e autori che aiuteranno a indagare sia l’eredità dell’artista lituano che le principali innovazioni occorse nella lunga storia del cinema. Inoltre, la Cineteca di Milano ha scelto di regalare a Jonas Mekas una rassegna in 21 titoli intitolata Per Mekas: classici in omaggio al mondo di Jonas Mekas che comprendono film che lo stesso regista ha conosciuto nel suo lavoro di filmmaker, a cui si è ispirato, di cui ha condiviso i temi o da cui ha addirittura preso le distanze. La programmazione delle due rassegne è consultabile sul sito della Cinteca di Milano.
La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 15.00 alle 19.00. I biglietti di ingresso costano 9 euro (ridotto 7 euro per under 14, studenti universitari e possessori di Cinetessera; ridotto 5 euro per famiglie composte da minimo 3 persone tra cui un under 14) e comprendono anche le proiezioni della rassegna Cinema is Young!. Per info 02 87242114.