Dal 20 aprile al 21 maggio 2023 la Casa della Memoria di Milano (via Federico Confalonieri 14) ospita la mostra Riscoprire Ciri: la leggenda dimenticata di un giovane artista partigiano, a cura di Francesca Pensa e Giorgio Seveso.
Alfredo detto Ciri Agostoni viveva a Milano, dove studiava legge e si dedicava alla pittura: il suo studio, in via Solferino, era, anche, una base per i combattenti per la libertà, perché Ciri, dopo l'8 settembre, era entrato nelle file dei partigiani di Giustizia e Libertà, compiendo, tra l'altro, azioni importanti e molto ardite. In quello stesso studio, il 29 settembre 1944, Ciri moriva, per un colpo partito inavvertitamente da una delle armi là nascoste. La sua vicenda, dopo il 25 aprile, divenne un paradigma esemplare, non solo per quanto concerne il desiderio di libertà di molti giovani, ma anche in riferimento al suo percorso di pittore, che si riteneva preparatorio all'arte del secondo dopoguerra.
L’esposizione - la prima dopo quella a lui riservata alla Biennale di Venezia del 1948 - intende celebrare il centenario della nascita dell’Agostoni, nato a Bogliasco (Genova) nel 1922. In mostra riproduzioni delle opere di Ciri Agostoni e lavori, ispirati alla vicenda del partigiano caduto nel 1944, realizzati da artisti contemporanei: Vincenzo Balena, Mino Ceretti, Tindaro Calia, Maria Luisa Simone De Grada, Gioxe De Micheli, Pino Di Gennaro, Debora Fella, Renato Galbusera, Marco Grassi Pho, Maria Jannelli, Antonio Miano, Enzo Maio, Barbara Pietrasanta, Stefano Pizzi, Alberto Venditti, Carmelo Violi, Claudio Zanini.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.00 di giovedì 20 aprile alla presenza dei curatori Francesca Pensa e Giorgio Seveso e di Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano. La mostra è poi visitabile gratuitamente fino a domenica 21 maggio nei seguenti orari di apertura: da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 17.30.
Sono inoltre in programma due visite guidate con i curatori: sabato 6 maggio alle ore 11.00 (Francesca Pensa) e sabato 13 maggio alle ore 11.00 (Giorgio Seveso); per partecipare è necessaria la prenotazione anticipata via email.