A 50 anni dalla prima spedizione italiana sull’Everest del maggio 1973, il Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano commemora il grande esploratore Guido Monzino, che ne fu artefice e protagonista, con un evento speciale a Villa Necchi Campiglio, in via Mozart 12 a Milano: l'appuntamento è per venerdì 5 maggio 2023 alle ore 18.00, a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Durante l’incontro - introdotto e moderato da Daniela Bruno, vice direttrice generale dei Fai per gli Affari Culturali - si susseguono diversi interventi, inframmezzati dalla visione di immagini dell’epoca. In apertura, Giuliano Francesco Galli, area manager del Fai Lombardia Prealpina, parla dell’eredità spirituale di Guido Monzino, ultimo proprietario della splendida Villa del Balbianello a Tremezzina (Como), da lui donata al Fai nel 1988, nel cui sottotetto è custodito un museo dedicato alle sue numerose imprese alpinistiche: dall’Himalaya all’Africa, dalla Groenlandia alle Ande, nel corso delle sue 21 spedizioni Monzino ha posto la bandiera italiana sulle cime più alte del mondo.
Ampio spazio viene dato poi alla testimonianza di Rinaldo Carrel, alpinista e membro della storica spedizione dell’Everest del 1973, con contributi video da Everest: la spedizione italiana al tetto del mondo di Guido Guerrasio, mentre l’alpinista e guida alpina François Cazzanelli racconta delle spedizioni in montagna di ieri e di oggi. L’approfondimento relativo ai cambiamenti climatici in corso è invece affidato a Carlo Barbante, direttore dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr, professore Ordinario dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che parla dei ghiacciai sentinelle del clima e, in particolare, del progetto Ice memory, di cui si è appena conclusa la missione in Artico co-guidata dal glaciologo Jacopo Gabrieli per recuperare la memoria climatica del ghiacciaio Holtedahlfonna, e a Fabiano Ventura, direttore del progetto Sulle tracce dei ghiacciai, fotografo paesaggista e presidente dell’associazione Macromicro, che pone l’attenzione sul paesaggio dei ghiacciai trasformati dalla crisi climatica, una lettura scientifica e contemporanea delle testimonianze fotografiche dei grandi esploratori del passato per gli studi sul clima.