Dal 23 maggio al 28 luglio 2023 la Soggettiva Gallery di Milano, la prima in Italia interamente dedicata all’immaginario del cinema e al mondo degli alternative movie poster, ospita la mostra Il Sesto Senso di Soggettiva, una summa delle prime sei esposizioni tematiche ideate a partire dall’inaugurazione della galleria milanese avvenuta il 17 novembre 2022. Per l’occasione, Soggettiva Gallery festeggia inoltre i 50 anni dall’uscita del capolavoro di Alejandro Jodorowsky La montagna sacra con una vera e propria opera d’arte realizzata dall’illustratore di fama internazionale di origine indiane Murugiah.
Per celebrare i suoi primi sei mesi di vita, la Soggettiva Gallery ripercorre le tappe di questo ricco percorso iniziato con Mostri (sacri) vs Mostri (e basta) - dialogo inedito tra film di culto e creature mostruose come Godzilla e King Kong - e culminato nel mese di aprile, durante la Milano Design Week, con Prospettive: Artistic Movie Poster, dedicata alle architetture e alle geografie del cinema più visionario degli ultimi decenni. Nel mezzo, le esposizioni Unconventional Christmas, incentrata su opere che raccontano in modo inedito i film legati alla festività più amata in assoluto, il Natale; Lynch Highway, in cui il sipario rosso si è aperto su movie poster ispirati ai film del maestro del grottesco americano contemporaneo, David Lynch; The Mood for Love, contenitore delle più grandi storie d’amore del cinema e riferimento all’iconica pellicola del regista di Hong Kong Wong Kar-Wai; e infine, Tarantino and Friends, un affondo nei grandi titoli che hanno segnato la carriera del regista statunitense.
Il Sesto Senso di Soggettiva prende il via con tre mostri sacri del cinema: l’artista Adam Maida propone una psichedelica rivisitazione di Stalker di Andrej Tarkovskij, mentre di Adam Juresko sono esposti due omaggi, ricchi di suggestioni, rispettivamente a La Dolce Vita di Federico Fellini e a La Mosca di David Cronenberg. I mostri di nome e di fatto sono invece celebrati con la reinterpretazione del terrificante Godzilla da parte di Francesco Casolari. Non ci potrebbe essere Natale meno convenzionale di quello festeggiato fuori stagione dalle opere uniche di Simone Macciocchi dedicate a Nightmare Before Christmas di Tim Burton.
Dagli intramontabili film di David Lynch traggono spunto da un lato due artisti della scuola polacca, Bartosz Kosowski e Przemek Debowski, che offrono la loro visione originale rispettivamente di Lost Highway e Dune, dall’altro Adam Juresko, che si confronta con la madre di tutte le serie tv, l’iconica Twin Peaks. Direttamente dalla Scuola del Fumetto di Milano provengono le opere di Silvia Cocomazzi, tutte incentrate sugli straordinari film di Wong Kar-Wai, in particolare a In the Mood for Love. Non mancano gli Alternative Movie Poster relativi alle esposizioni più recenti: l’intero universo cinematografico di Quentin Tarantino è riassunto nell’opera che Ape Meets Girl riserva a Pulp Fiction, mentre ad Uma Thurman, nei panni della sposa in Kill Bill, è ispirato l’evocativo poster di Mark Reihill. Infine, in mostra, le più famose architetture apparse al cinema, di cui due di ambientazione newyorchese: la rassicurante casa dei Tenenbaum, realizzata da George Townley, e quella decisamente più inquietante di Rosemary’s Baby, disegnata da Max Dalton.
La programmazione prosegue dal 20 giugno, giorno del solstizio a cavallo tra primavera ed estate, con un affondo sul regista giapponese Yasujirō Ozu, di cui ricorrono contemporaneamente i 120 anni dalla nascita e i 60 dalla scomparsa. La rassegna celebra, in particolare, i film ispirati al susseguirsi delle stagioni, come Il tempo del raccolto del grano e Tarda primavera, a cui l’illustratrice newyorchese Katherine Lam dedica due opere dai toni poetici. Sempre alle stagioni, in questo caso intese come fasi della vita, sono riservati i poster di Tom Hugomat e Joseph Chiang che riprendono Tokyo Story, giunto sugli schermi esattamente 70 anni fa.
La mostra è aperta al pubblico negli spazi della Soggettiva Gallery (via Sottocorno 5/a, Milano) nei seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato in orario 10.30-13.30 e 16.00-19.30. L'ingresso è libero; per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 335 7722437 e 345 8463222.