Venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023 il Memoriale della Shoah di Milano (piazza Edmond J. Safra 1, già via Ferrante Aporti 3), per il settimo anno, nella ricorrenza dell'80° anniversario dell’8 settembre 1943 e dell’inizio della Resistenza armata contro il nazifascismo, ospita un evento speciale a ricordo del tragico destino di quanti partirono dai sotterranei della Stazione Centrale di Milano, per mai più fare ritorno.
In entrambe le giornate va in scena lo spettacolo itinerante I luoghi della Memoria, nato da un’idea di Stefania Consenti (dal libro Luoghi della Memoria a Milano della stessa autrice) e messo in scena da CastagnaRavelli, con la regia di Paolo Castagna. L'appuntamento è per venerdì 8 e sabato 9 settembre 2023, con ingressi alle ore 20.30, 20.45, 21.00 e 21.15.
Il pubblico viene condotto negli ambienti della Stazione Centrale, dove centinaia di persone, caricate su vagoni merci e stipate in spazi ristretti, furono avviate a un destino di morte, nei campi di concentramento e sterminio. Il percorso si apre con un prologo a cura della Fondazione Memoriale della Shoah. Quindi gli spettatori ascoltano testimonianze di sopravvissuti all’Olocausto e alla deportazione politica e operaia, recitate da attori del Piccolo Teatro (Gabriele Brunelli, Anna Della Rosa, Sergio Leone, David Meden, Beatrice Verzotti) e accompagnate da musiche eseguite da artisti del Conservatorio (Augusto Tenuta al violino, Davide Lucio Cervi al violoncello, Lorenzo Fagone al clarinetto, Daniele Genovese alla fisarmonica, con la partecipazione della violinista Alessandra Romano che suona il violino della Shoah a lei donato dall’ingegner Carlo Alberto Carutti).
Le leggi razziste emanate dal governo fascista e di cui ricorre quest’anno l’ottantacinquesimo anniversario (1938-2023), la retata organizzata dalle SS a Roma il 16 ottobre del 1943, quel che accadde nel biennio 1943-1945 (dopo l’8 settembre e prima della fine della guerra) ebbero conseguenze gravissime per la comunità ebraica italiana. La repressione nazifascista, dopo l’8 settembre 1943, colpì duramente migliaia di oppositori politici e lavoratori. Nelle grandi fabbriche di Milano, Sesto San Giovanni e della provincia, centinaia di lavoratori e di oppositori politici furono arrestati e deportati in seguito allo sciopero generale del marzo 1944. Le cifre di quanti persero la vita su tutto il territorio italiano per le persecuzioni, gli omicidi a sfondo razziale, politico e le deportazioni sono impressionanti, così come si sa che di tutti gli esponenti della comunità ebraica catturati a Roma la mattina del 16 ottobre 1943 - oltre 1.000 persone - solo 16 fecero ritorno dai campi e tra questi una sola donna.
Attorno al binario 21, simbolo della Shoah in Italia e della deportazione politica e operaia, è nato il Memoriale della Shoah di Milano, il luogo della Memoria delle deportazioni dove ricordare diventa presupposto irrinunciabile per progettare il futuro.
L'evento è a ingresso gratuito previa prenotazione, fino a esaurimento posti; per ulteriori informazioni e prenotazioni visitare il sito del Piccolo Teatro di Milano o telefonare al numero 02 21126116.