La storica rivista Il Bagno Oggi e Domani compie 50 anni e li celebra con una mostra-evento, aperta dal 6 al 20 novembre 2023 negli spazi dell'Adi Design Museum - Compasso d’Oro, in piazza Compasso d'Oro 1 a Milano: l'esposizione si intitola Il bagno: culto e cultura e racconta l'ultimo mezzo secolo di storia del bagno attraverso fotografie d'autore, copertine d'epoca con ambientazioni e oggetti di design che hanno fatto la storia.
Considerata una delle innovazioni più importanti nella storia dell’umanità, nell’evoluzione degli spazi domestici e collettivi e nella cura di sé, lo sviluppo della stanza da bagno ha affiancato i cambiamenti epocali dei costumi e della società. La mostra ripercorre le visioni creative, le idee e i prodotti, la ricerca e le innovazioni tecniche che hanno trasformato la stanza da bagno in un luogo centrale nella progettazione di spazi pubblici e privati, e getta uno sguardo sul futuro con i progetti avveniristici degli studenti del master in Interior Design dello Ied Milano, chiamati a confrontarsi con una riflessione, visionaria e contemporanea, sulla dimensione futura del bagno genderless.
La presenza nelle case di un ambiente dedicato al bagno risale alla seconda metà dell’Ottocento, mentre è solo nei primi decenni del Novecento che questo spazio, fino ad allora quasi nascosto e considerato locale di servizio, inizia a prendere le sembianze dei bagni contemporanei, con tutta una serie di mutamenti strettamente legati alle trasformazioni degli stili di vita. È a partire dagli anni Settanta che il design inizia gradualmente ad entrare nella stanza da bagno, giungendo nel tempo a rivoluzionare questo ambiente della casa e contribuendo ad una sua visione del tutto nuova rispetto al passato. Nasce proprio in quegli anni, con l’esigenza di comprendere questa evoluzione e dare voce ad un settore della progettazione sempre più rilevante, Il Bagno Oggi e Domani: voluta da Paolo e Roberto Sonino, direttore della testata fino al 1982, la rivista coinvolge fin da subito Oscar G. Colli, divenuto figura emblematica per il settore, che la accompagna fino ad oggi, testimoniando tutti i passaggi più significativi e contribuendo a diffondere la cultura del bagno.
La mostra ripercorre mezzo secolo di storia editoriale e, al tempo stesso, di storia del bagnoe della società attraverso le più significative copertine che si sono susseguite negli ultimi 50 anni. Si parte dal numero zero, del febbraio 1974, con il disegno acquarellato di una figura femminile intravista attraverso il vetro di una doccia, passando per altre immagini storiche e scatti inediti che hanno caratterizzato buona parte dei numeri della rivista, negli ultimi 15 anni attraverso l’obiettivo del fotografo milanese Paolo Carlini. L’allestimento della mostra non punta solo sull’aspetto espositivo ma vuole essere anche uno spazio di approfondimento, con diverse sedute distribuite nella sala, che invitano alla lettura delle riviste, anche d’epoca, e dei materiali messi a disposizione dei visitatori.
La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il venerdì in orario 10.30-20.00 ed è visitabile a ingresso gratuito; ulteriori informazioni via email.