Un trucco di magia rivoluzionario, un gioco di prestigio ultramoderno: così dovette apparire il cinematografo a Georges Méliès, illusionista e prestigiatore, quando nel 1895 assistette alla prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière. Un’epifania che irruppe nell’immaginario della fine dell’Ottocento e che in poco tempo cambiò radicalmente la natura dello spettacolo dal vivo: teatri, sale da concerto, varietà, circhi si trovarono a competere con la nuova arte del Novecento, il cinema. A Milano, come in tutte le grandi città europee tra gli anni Venti e Trenta, i luoghi e la comunicazione pubblica delle esibizioni live ormai divenute minori mutarono profondamente e molti dei suoi protagonisti, illusionisti, lottatori e clown, passarono dal palcoscenico ai set arricchendo il cinema della magia dell’arte popolare.
Dal 5 novembre 2023 al 28 aprile 2024 è aperta al pubblico presso la Cineteca di Milano (viale Fulvio Testi 121) la mostra-spettacolo A me gli occhi: maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema, che racconta in modo sorprendente questo periodo di trasformazione: il passaggio dalle fantasmagorie ottocentesche alla malìa dell’arte cinematografica che arriva fino ai nostri giorni.
Il percorso espositivo della mostra si intreccia da un lato a momenti di spettacolo dal vivo con maghi, mangiafuoco e clown, dall’altro a un programma di decine di film su precinema, circo e magia dell’archivio di cinema in pellicola della Cineteca di Milano, tra le collezioni di più grande pregio a livello internazionale. Ma il gioco non finisce qui: non mancano appuntamenti con i nuovi linguaggi della realtà aumenta e della virtual reality che consentono non solo di vedere le macchine del meraviglioso dell’Ottocento, ma anche di sperimentarle con gli oculus di ultima generazione.
Domenica 5 novembre alle ore 15.00, a dare ufficialmente inizio alla mostra-spettacolo, è la visita guidata del Mago Silvan, uno degli illusionisti più importanti al mondo, che dopo il live show a Piccolo Grande Cinema 2023 conduce il pubblico tra le rarità in esposizione; alle ore 18.00 la giornalista, traduttrice e regista Anselma Dell’Olio presenta l’anteprima milanese del suo documentario Enigma Rol sulla vita e i prodigi del sensitivo torinese Gustavo Adolfo Rol, tra le figure più controverse del Novecento.
Da lunedì 6 a domenica 12 novembre, dalle ore 17.00, la sala cinema della Cineteca ospita la rassegna “ me gli occhi di Piccolo Grande Cinema 2023, con una selezione di film sui temi della mostra: ogni proiezione è introdotta da una presentazione fuori dalla sala, in un gioco continuo di rimandi tra gli oggetti unici del museo e il grande schermo. Lunedì 6, il film Il mago Houdini (1953) di George Marshall guida il pubblico nella folgorante carriera dell'illusionista Harry Houdini che, sostenuto della moglie Bess, stregò intere platee di spettatori di tutto il mondo. Martedì 7, il pluricandidato all’Oscar La fiera delle illusioni - Nightmare Alley (2021) di Guillermo del Toro conduce gli spettatori nel dramma psicologico a tinte noir di un giostraio ambizioso con un talento nel manipolare le persone. Mercoledì 8, il classico Freaks (1932) di Tod Browning presenta un circo che ha, tra le sue principali attrazioni, esseri bizzarri e deformi. Giovedì 9, un disegno originale realizzato da Federico Fellini e dedicato a Giulietta Masina introduce il pubblico alla storia di Giulietta degli Spiriti (1965), una donna in crisi coniugale riesce a lasciare il marito solo dopo aver interrogato gli spiriti. Venerdì 10 sono dieci foto di Il più grande spettacolo del mondo (1952) di Cecil B. De Mille, premio Oscar per il Miglior Film, ad accompagnare gli spettatori in sala e nella vita di una grande compagnia circense, dove l'arrivo di un nuovo acrobata porta scompiglio facendo emergere sogni e drammi tra i suoi membri. La prima proiezione di sabato 11 è alle ore 15.30, con un grande classico del cinema di animazione Disney, La spada nella roccia (1963) di Wolfgang Reitherman, seguito, alle ore 17.00 dal capolavoro Il circo (1928) di Charlie Chaplin, accompagnato dalla musica live del maestro Antonio Zambrini. Domenica 12, la giornata dedicata anche ai bambini, inizia alle ore 15.30, con il Mago Dylan e il suo spettacolo di ombre cinesi, in un viaggio tra arte e immaginazione; segue, alle ore 17.30, la proiezione del film Principi e principesse (1999) di Michel Ocelot: la storia di due bambini che ogni sera si nascondono in un cinema abbandonato, ricreando con le ombre storie fantastiche che oltrepassano i confini geografici.
Mercoledì 8 novembre, alle ore 11.00, viene inoltre presentato il progetto di Virtual Reality dedicato al precinema, realizzato da Cicciotun in collaborazione con Naba: un’immersione tra lanterne magiche, zootropi e altre antiche forme di movimento e proiezione di immagini, capace di intrecciare l’importante collezione della Cineteca di Milano sulle origini del cinema in una forma di narrazione innovativa. Per rendere l’esperienza multisensoriale, tutti i presenti possono testare il filmato in Vr presso la sala dedicata del museo; a seguire, presentazione dei preziosi disegni autografi di Georges Méliès e proiezione di Hugo Cabret (2011): cinque Oscar per l’omaggio che il regista Martin Scorsese rende alla magia della Settima Arte.
L'accesso alla mostra e alle proiezioni ha un costo di 5 euro; info e prenotazioni allo 02 87242114.