Claudio Bisio presenta il film L'ultima volta che siamo stati bambini: proiezione e incontro

Giovedì16Novembre2023

Giovedì 16 novembre 2023 alle ore 15.30 Claudio Bisio presenta il suo primo film da regista L’ultima volta che siamo stati bambini presso la Sala Mediacinema del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (nel Padiglione Nord, Piano -1): l’evento rientra nel programma delle iniziative organizzate per i 10 anni di Medicinema Italia Ets, che opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Per partecipare a incontro e proiezione è necessario iscriversi via email.

Ispirato al romanzo L’ultima volta che siamo stati bambini di Fabio Bartolomei, il film è una commedia toccante sul senso più profondo dell'amicizia. Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi ma non lo sanno e tra loro nasce la più grande amicizia del mondo, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Per loro tutto è gioco, combattono in cortile una fantasiosa guerra fatta di missioni avventurose ed eroismi, poi però fanno patti di sputo e non di sangue per paura di tagliarsi.

Ma il 16 ottobre il ragazzino ebreo viene portato via dai tedeschi insieme ad oltre mille persone del Ghetto. Grazie al padre Federale di Italo, i tre amici credono di sapere dov’è e, per onorare il patto di sputodecidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico. L’ennesima missione fantasiosa entra nella realtà, i tre bambini viaggiano soli in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni provate e affamate. I tre bambini non sono del tutto soli, due adulti partono a cercarli per riportarli a casa: Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio, fratello di Italo. Lei cristianamente odia la violenza e lui è un eroe di guerra fascista: sono diversi e, al contrario dei bambini, lo sanno benissimo infatti litigano tutto il tempo.

Il doppio viaggio dei bambini e degli adulti nell’Italia lacerata dalla guerra sarà gioco e terrore, poesia fanciullesca e privazioni, scoperta della vita e rischi di morte: un’esperienza capace di imprimere il suo sigillo su tutti i personaggi coinvolti, cambiando la coscienza dei singoli e le loro relazioni. Fino al sorprendente ma in fondo purtroppo logico, finale.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter