Da giovedì 16 a domenica 19 novembre 2023 a Milano si svolge l'ottava edizione del Photo Vogue Festival, il primo festival di fotografia di moda consapevole incentrato sugli elementi in comune tra etica ed estetica: l'appuntamento è presso Base Milano (via Bergognone 34), dove è in programma una serie di mostre e un simposio della durata di tre giorni dedicato al forte impatto dell’intelligenza artificiale sull'esistenza umana e sulla creazione di immagini, il tutto accompagnato da eventi satellite nelle gallerie più interessanti della città.
Il simposio vede la partecipazione di una serie di esperti e opinion leader di spicco nel campo della rivoluzione dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di trattare in maniera esaustiva tutti gli aspetti legati alla creazione di immagini, approfondendo le implicazioni giuridiche, le problematiche relative ai diritti d’autore, i pregiudizi e la potenziale minaccia al valore documentale della fotografia. I dibattiti vertono anche su altri temi, ad esempio il modo in cui i governi dovrebbero agire, la prospettiva delle big tech e le pratiche attuate per mitigare potenziali rischi.
L'evento viene inaugurato mercoledì 15 novembre alle ore 18.30 dalla lectio magistralis di Refik Anadol dal titolo Creating A.I. Art with a Thinking Brush. Poi, giovedì 16 dalle ore 16.00 e venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 dalle ore 14.00, il simposio entra nel vivo con una carrellata di incontri e approfondimenti: tra i relatori ci sono Refik Anadol, Fred Ritchin, Michael Christopher Brown, Mutale Nkonde, Charlie Engman, Carlijn Jacobs, Bryan Huynh, Ferdinando Verderi, Filippo Venturi, Margaret Zhang, Alessandra Sala, Mel McVeigh, Lydia Mendola, Paolo Benanti, Santiago Lyon, Paola Mieli, Florian Koenigsberger, Cyril Foiret, Millie Tran, Guido Noto La Diega, Paolo Bestagini, Nicki Lees, Zahra
Rasool, Gea Politi, Francesco Bonami e Hans Ulrich Obrist.
Oltre al simposio, per tutta la durata del Photo Vogue Festival 2023 sono aperte gratuitamente al pubblico diverse mostre e visitabili giovedì 16 novembre in orario 15.00-21.00 e da venerdì 17 a domenica 19 novembre in orario 11.00-21.00.
What Is Beauty?
Con i cambiamenti culturali in atto in tutto il mondo, anche l'idea stessa di bellezza deve evolversi. La bellezza non può essere confinata a test di accettazione e fallimento basati su norme antiquate. Al contrario, diventa un concetto sconfinato e in continua evoluzione, liberato dagli stanchi stereotipi che un tempo dominavano il panorama culturale. In questa mostra 40 artisti provenienti da 24 paesi presentano lavori che sfidano le nozioni tradizionali di bellezza. In mostra le opere di Amy Woodward, Ana María Arévalo Gosen, Andras Ladocsi, Avijit Halder, Avion Pearce, Bettina Pittaluga, Chiron Duong, Clara Belleville, Claudia Revidat, Enrique Leyva, Francesca Bergamini, Gabo Caruso, Hayley Lohn, Imraan Christian, Irina Werning, Jaimy Gail, Jara García Azor & Lucía Lomas, Jean-Claude Moschetti, Jess T. Dugan, Jude Lartey, Julia Cybularz, Kate Biel, Katerina Tsakiri, Kriss Munsya, Kristina Rozhkova, Leslie Fratkin, Luisa Dörr, Lumi Tuomi, Marina Adam, Mauricio Holc, Omar Khaleel, Ruiqi Zhang, Sarfo Emmanuel Annor, Silvana Trevale, Tara Laure Claire, Togo Yeye, Yao Yuan, Yongbin Park, Zahui Yvann e Ziyu Wang.
What Is Beauty / A.I.
Attraverso il lavoro di 13 artisti le cui immagini, generate dall'intelligenza artificiale, hanno suscitato un ampio consenso nella giuria, questa mostra approfondisce il tema protagonista del Photo Vogue Festival 2023: pur distinguendosi dalla fotografia tradizionale, queste opere evidenziano la profonda intersezione tra tecnologia e creatività umana, invitando a una profonda contemplazione delle sconfinate possibilità che l’intelligenza artificiale offre nel rimodellare il paesaggio artistico e il suo impatto sull'espressione umana nell'era digitale. In mostra le opere di Alina Gross, Andrea Baioni, Angelo Formato, Dmytro Levdanski, Guido Castagnoli, Java Jones, Lala Serrano, Lars Nagler, Noah De Costa, Rozemarlin Borkent, Salome Gomis Trezise, Sander Coers e Xinxu Chen.
Uncanny Atlas: Image in the Age of A.I.
Questa mostra vuole essere una prima mappatura del nuovo mondo. Di fatto, è un'indagine su come l’intelligenza artificiale sta cambiando, insieme alla produzione di immagini, l'idea di fotografia e, inevitabilmente, anche quella di realtà. Soprattutto, è un invito al confronto, all'incrocio di tante possibili letture di una mappa ancora in gran parte vuota, dove, intorno al piccolo mondo conosciuto, sono presenti grandi aree oscure, tutte da esplorare. In mostra opere di Alex Huanfa Cheng, Alexey Chernikov, Ali Cha'aban, Alkan Avcıoğlu, Carlijn Jacobs, Charlie Engman, Exhibit Ai, Filippo Venturi, Jonas Bendiksen, Laurie Simmons, Maria Mavropoulou, Michael Christopher Brown, Minne Atairu, Philipp Klak, Prateek Arora, Roope Rainisto, Synchrodogs, Chanhee Hong e Vogue covers.
Eternal Loops
Attraverso le opere dei 13 artisti presentati in questa mostra video, ci si addentra ancora di più all'interno del paradigma. Il loro lavoro evoca racconti onirici, a volte da incubo, che oscillano tra riconoscimento e innovazione. Queste metafore visive contemporanee danno vita a una relazione simbiotica con l'immaginario del passato collettivo. La sensazione di familiarità che ne deriva assume una qualità sconcertante, un aspetto intrinseco del gioco artistico di questi creatori. Questi gli artisti in mostra: Niceaunties, Milo Poelman, Katie Morris, Pierre Zandrowicz, Frank Manzano, Publikfruit, Christopher Royal King, Mind Wank, Dancevatar, LeMoon, Visu Ai Poetry, Irina Angles & Dr Formalyst, Mowgly Lee.
Spanish Women: A Contemporary Portrait of Strength and Beauty
Questa mostra celebra i risultati dell'open call inaugurale di Photo Vogue in Spagna, realizzata in collaborazione con PhotoEspaña, il più prestigioso festival di fotografia del paese iberico. Artisti di tutto il mondo sono stati invitati a presentare le loro opere, sfidando le convenzioni e proponendo nuove narrazioni visive. In mostra opere di Alba Duque, Andrea Savall, Angela Suárez, Arancha Brandón, Carmen Leila Daneshman di Miranda, Daniel de Jorge, Isaac Flores, Jara García Azor, Juan Andrés Borgognoni Peri, Lala Serrano, María Viñas, Lolita Eno, Olga de la Iglesia.
CondéFuture
Il festival presenta opere selezionate dagli studenti di CondéFuture, una nuova iniziativa globale che, pilotata dai team creativi ed editoriali di Condé Nast, mira a ispirare e allevare le future generazioni di talenti multimediali. Lanciato a New York nel 2021, in collaborazione con l'organizzazione no-profit Educational Alliance, il programma è rivolto a studenti delle scuole superiori provenienti da comunità sottorappresentate, offrendo loro un programma gratuito di arricchimento e mentorship della durata di due anni.