Majakovskij: l’incidente è chiuso, con Giovanna Bozzolo

Teatro Franco Parenti Cerca sulla mappa
DA Martedì21Novembre2023
A Sabato02Dicembre2023

Dal 21 novembre al 2 dicembre 2023 la Sala Testori del Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14) va in scena lo spettacolo Majakovskij: l’incidente è chiuso di Daniele Abbado, Giuliano Corti e Luca Scarzella su testi di Vladimir Majakovskij, interpretato da Giovanna Bozzolo per la regia di Daniele Abbado.

Majakovskij: l’incidente è chiuso rievoca la figura di Majakovskij all’interno di un percorso in cui ricordi personali, testimonianze, testi e frammenti compongono una drammaturgia del coraggio della sperimentazione artistica portato fino alle esperienze più estreme. In scena il poeta compare nelle immagini fotografiche e cinematografiche che rimangono di lui mentre un’attrice, Giovanna Bozzolo, preceduta a suo tempo da Lucilla Morlacchi, impersona la sua voce poetica, il suo smisurato bisogno di verità e di amore, la sua anima nobile di grande provocatore al servizio dell’utopia.

Un poeta si è ucciso, si è sparato un colpo al cuore, forse proprio per spaccare la sorgente stessa dell’ispirazione poetica. L’amore per la vita e l’amore per la poesia sono la stessa cosa per Majakovskij: quando la parola manca, anche vivere diventa una mancanza insopportabile. Poesia d’amore, poesia di strada, poesia di piazza, poesia che parla ai singoli e ai milioni che ancora sognano un destino per tutta l’umanità. Voci confuse affollano la scena del delitto, voci che tentano ostinatamente di rievocare la figura del poeta, voci stupite che non riescono a vedere nei versi del poeta e in tutta la sua opera il presagio di un suicidio annunciato. A poco a poco la voce di Majakovskij ritrova le parole e il coraggio delle parole.

L’incidente è chiuso è una libera interpretazione dell’opera di Majakovskij in nove tappe, un percorso di interpretazione che dà voce al personaggio pubblico e all’uomo per scoprire, oltre ai limiti della storia della letteratura e della biografia di un poeta, quelle parole che gli stereotipi espressivi scacciano dalla dimora del senso. Quando il linguaggio si fa smorfia e
piaggeria, quando la canzone diventa consolatoria, falsificando i sentimenti, allora la poesia tace. Ridare una voce a Vladimir Majakovskij, con tutta la passione espressiva di un’attrice che ne interpreta il gesto, è il senso di questo spettacolo di teatro poetico.

Lo spettacolo si avvale della riscoperta di fotogrammi superstiti dei film interpretati da Majakovskij come attore e spezzoni ricavati dall’enorme arsenale di immagini del documentarismo sovietico degli anni in cui nasceva il linguaggio del cinema; con la nuova espressività cinematografica di Vertov ed Ejzenstejn, con la nascita del montaggio come
lingua creata per raccontare la storia di un possibile popolo nuovo.

Orari: martedì e giovedì alle 19.30; mercoledì e venerdì alle 20.00; sabato 2 dicembre alle 21.30 (domenica, lunedì e sabato 25 novembre riposo). Biglietti: intero 25 euro; ridotto 15 euro per under 26 e over 65; convenzioni 18 euro. Per info 02 59995206.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter