Milano, 18/04/2017.
La cucina giapponese a Milano non ha rivali. Locali attenti alla tradizione, nippo-brasiliani o all you can eat, subito si pensa a sushi e sashimi e a poche pietanze calde. Ma la moda ormai ben radicata nel capoluogo lombardo è quella del ramen, ovvero specie di tagliatelle, in genere di frumento, servite in brodo e accompagnate da carne, pesce, verdure, soia o miso.
mentelocale.it ha così ben pensato di andare alla ricerca dei ramen più amati in città e di segnalare così i 10 indirizzi tutti da provare.
Zazà Ramen (via Solferino 48) - Forse l'indirizzo più noto in città, Zazà Ramen è caratterizzato da un arredamento minimale e dal grande tavolo in cui mangiare anche accanto a sconosciuti. Molte le tipologie di ramen, con maiale, pollo, polpette, verdure cinesi, cui si affiancano onigiri, alghe ed altre golosità nipponiche.
Casa Ramen (via Porro Lambertenghi 25)- Piccolo ed intimo locale in zona Isola, ideale per un pranzo o una cena veloci. L'arredamento è molto curato e la clientela alla moda. Il nome parla chiaro: qui la specialità sono i ramen, fatti a mano e proposti anche in versioni veggie. In via Ugo Bassi 26 c'è anche Casa Ramen Super, il locale gemello.
Ramen Misoya (via Solferino 41) - Misoya è una grande catena giapponese diffusa in tutto il mondo che a Milano, e a poca distanza da Zazà Ramen, ha aperto il suo ristorante. In cucina lo chef giapponese Kenji Kouno, che prepara quattro tipi di ramen tradizionali e due versioni di ramen vegetariani.
Nozomi (via Calvi 2) - Accanto a viale Piave questo ristorante con pochi coperti propone autentici piatti nipponici, su tutti il ramen. Tutte le versioni dei tagliolini orientali hanno una base di brodo differente tra loro e sono personalizzabili con alghe nori, bamboo fermentato e cotto, pancetta di maiale arrosto.
Osaka (corso Garibaldi 68) - Ristorante giapponese di profilo (e prezzo) medio alto in Garibaldi che propone anche sushi. Eppure i palati più raffinati non parlano che del suo ramen, apprezzato anche da un gran numero di clienti orientali sia per la qualità della pasta che per gli ingredienti a cui viene accostato.
Fukurou (via Trivulzio 16) - Lo chef arriva dall'Osaka e anche il menù a qualcosa in comune con l'altro ristorante: si tratta di un viaggio nel Giappone gastronomico a 360 gradi, dal sushi ai gyoza, dal sashimi ai ramen, davvero famigerati e richiesti dai clienti abituali. Si può cenare al bancone ed osservare il sushi man all'opera.
Al Mercato Noodle Bar (viale Bligny 3) - Dopo il successo del loro hamburger, gli chef Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni di Al Mercato, si sono dati con successo anche ai noodle. Questo ristorantino su due piani in viale Bligny è molto gettonato e apprezzato dalla clientela anche per i suoi cocktail.
Bottega del Ramen (via Vigevano 20) - Aperto da poco in via Vigevano, questo piccolo locale rappresenta l'esordio in Italia (e in Europa) del gruppo Toridoll, leader della ristorazione fusion in America e in Asia. Arredamento essenziale e curato, e menù con molteplici varianti di carne, pesce e verdure dei gustosi spaghetti asiatici.
Ramen House (via Monte Nero 62) - Ristorante giapponese con incursioni fusion che propone un menù su cui spiccano due pietanze in particolare, i ramen casalinghi e le tante varianti dei dim sum. Meta ideale per un gruppo di amici, è la dimostrazione di quanto la cucina giapponese sia votata al comfort food.
Ryukishin (via Ariberto 1) - Nato dopo il successo di Expo 2015, questo ristorante propone una serie di golosi antipasti, dai gyoza al pollo fritto, per lasciare spazio poi al vero protagonista: il ramen, proposto in diverse versioni, persino quelli freddi per la primavera e l'estete, così da rendere appetibile il brodo anche nei giorni di solleone.
Di Simone Zeni