Per offrire un aiuto a chi vive in contesti difficili in Italia e nel mondo, si può anche acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e piccole cooperative di giovani in zone disagiate del paese; la collana con il ciondolo logo di Emergency e il portachiavi entrambi realizzati da No War Factory, con metalli provenienti da residui bellici disseminati nel Laos, la zona del mondo più bombardata della storia; per chi volesse regalare un libro, qui si possono anche trovare i libri scritti dal fondatore di Emergency, Gino Strada.
Per un Natale solidale anche a tavola non mancano torroni, croccanti e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti all’interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa Sprigioniamo Sapori, le tavolette di cioccolato del Laboratorio di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in difficoltà con figli, la Cesta salata Emergency di Negozio Leggero con una selezione di prelibatezze senza derivati animali, gli infusi e le tisane di Erbalogica, tutti rigorosamente biologici.
Per chi è attento all’ambiente si possono scegliere gli orecchini e le collane di Az Contempory Jewels prodotti con materiali di riciclo e a tiratura limitata; un’altra possibilità è quella di regalare le borse di Cartiera, laboratorio di moda etica che recupera e riusa pelle e tessuti di alta qualità; tante le proposte di Vagamondi con il progetto nato in Sri Lanka che produce materiale da cartoleria a partire dagli escrementi degli elefanti.
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