Texas Tornados, mostra collettiva

Adam Young, Waltz for a rising sun (2023)
Antonio Colombo Arte Contemporanea Cerca sulla mappa
DA Giovedì30Novembre2023
A Sabato03Febbraio2024

Dal 30 novembre 2023 al 3 febbraio 2024 la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea di Milano (via Solferino 44) ospita la mostra collettiva Texas Tornados, con opere di Adrian Landon Brooks, Sophie Roach, Esther Pearl Watson, Bruce Lee Webb, Adam Young e special guest Tom Russell.

Curata da Luca Beatrice da un’idea di Antonio Colombo, la mostra inaugura giovedì 30 novembre alle ore 18.00 ed è visitabile a ingresso libero fino a sabato 3 febbraio nei seguenti orari di apertura: 10.00-13.00 e 15.00-19.00 dal martedì al venerdì; 15.00-19.00 sabato. Per info 02 29060171.

Il cinema classico lo ha soprannominato The Giant, il gigante, perché il Texas, dopo l’Alaska, è lo stato americano più esteso. Anche se nell’immaginario collettivo è legato a rappresentazioni di cowboy e del deserto, il Texas da alcuni anni è considerato come la nuova frontiera dell’arte negli States. Sono sorte diverse fondazioni private, grandi architetti hanno realizzato diverse commissioni, si è ulteriormente sviluppato il fenomeno del collezionismo e la scena artistica risulta particolarmente vivace, divisa tra gusto mainstream che si dedica soprattutto allo stile minimalista e le tante ricerche alternative che ne incarnano l’anima più veritiera e curiosa.

Dopo aver esplorato a lungo l’arte della West Coast, l’indagine della Galleria Antonio Colombo si sposta nel cuore dell’America e intitola questa nuova mostra Texas Tornados, il supergruppo attivo dal 1989 che ha lavorato sulla modernizzazione dello stile Tex Mex, contaminando con ritmi country-rock il cosiddetto stile norteno-messicano. Sta qui dunque la chiave interpretativa di questo rapporto, molto vivace, con la tradizione dell’arte folk e outsider del XX secolo, incrociato con il consueto mondo di contaminazioni culturali che da anni costituiscono la cifra poetica e la ricerca della galleria.

Adrian Landon Brooks è nato nel 1983 a Houston, ha studiato al San Francisco Art Institute, attualmente vive a Wimberley, Texas. Si definisce muralist, infatti ha realizzato diverse opere murarie, anche per grandi aziende tra cui Facebook e Google, prevalentemente in Texas. I murales a cui Adrian lavora gli permettono di esplorare forme, colori e composizione in una scala maggiore rispetto alle opere che dipinge in studio. Lavora con pittura e illustrazione impiegando supporti attentamente selezionati come ciocchi di legno locali, vecchie foto e oggetti antichi collezionati negli anni.

Sophie Roach è nata in Indiana nel 1988, ed è un’artista visiva multidisciplinare che utilizzando forme e modelli familiari e la propria intuizione, ha creato un linguaggio visivo unico basato su spontaneità e ritmo. Ha iniziato a dipingere murales nella città dov’è cresciuta, Austin, nel 2013 e da allora ha creato opere su larga scala in tutti gli Stati Uniti e all’estero, lavorando anche per brand internazionali come Hermés, PayPal, Facebook, Google e Starbucks tra gli altri. I temi del suo lavoro murale si estendono alla sua pratica in studio, dove crea disegni e dipinti intricati. Dando priorità ai segni intuitivi piuttosto che ai progetti pre-pianificati, il suo lavoro colorato e astratto cerca di riflettere la diversità e la ripetizione di un giardino, di una città o di una canzone - tutte cose che sono riconciliate con le loro forze interiori. 

Esther Pearl Watson è nata a Francoforte in Germania nel 1973, attualmente vive e lavora a Los Angeles. I suoi dipinti sono strettamente autobiografici, attingendo principalmente dalle pagine del suo diario, dai fatti recenti e dai ricordi della sua infanzia, caratterizzata da una straordinaria educazione e da una vita familiare fuori dal comune. Esther ha trascorso gran parte della sua giovinezza in Texas. La sua famiglia è stata sempre inseguita dal sogno ossessivo di suo padre, un quasi scienziato visionario, di costruire un disco volante funzionante e venderlo alla Nasa o a Ross Perot. Il suo stile artistico ha radici nei primi anni della sua carriera, quando ha realizzato che la sua migliore fonte d’ispirazione era la sua vita.

Bruce Lee Webb è nato a Waxahachie in Texas nel 1966, ed è cresciuto in un contesto di amore e religione, sviluppando poi un interesse per l’occulto. Figlio unico in un mondo di fede, si è avvicinato all’arte attraverso le decorazioni della scuola domenicale, i vecchi libri e l’arte popolare riportata dagli anni di missione in India. Insieme alla moglie Julie ha vissuto per alcuni anni a Dallas, dove ha studiato la tradizione Hobo attualizzandola nel mondo della cultura skate e punk. I Webb si sono poi trasferiti a Waxahachie e hanno fondato una propria galleria nel 1987, e ora un’altra sede a Fort Davis, Texas dove espone fra l’altro arte e manufatti di nativi, sculture folk e artisti hobo. Le opere di Bruce sono un diario di ciò che accade nella sua mente. La sua ricerca artistica è spesso legata al mondo della musica Americana. Preferisce il carattere di vecchie tele, vecchi sacchetti di semi o carta da registro con un semplice inchiostro per riversare i suoi pensieri.

Adam Young è originario delle comunità fluviali vicino a Lake Charles, in Louisiana, dov’è nato nel 1986. Vive e lavora ad Austin, Texas. Adam ha un legame profondo con il legno, derivante dall’eredità del nonno falegname. La sua poetica, a partire dagli anni del college, affonda le sue radici nell’universo naturale, ed è stata poi influenzata dalla presenza di colleghi artisti che lo hanno ispirato. Il processo creativo di Adam comincia con la sua affinità per le parole e le citazioni, che combina con testi e immagini sulle sue opere dipinte su pannelli in legno meticolosamente lavorati. Il suo lavoro serve a ricordare il codice nascosto per scoprire la gioia e la bontà nel mondo.

La guest star di Texas Tornados è Tom Russell. Nato a Los Angeles nel 1947, poi naturalizzato texano, è un personaggio di culto nel mondo della musica alternativa, il più grande cantautore folk-country vivente secondo il critico John Swenson, fin dal 1976 in parallelo alle canzoni ha sviluppato la passione per la pittura e per la letteratura. Laureato in criminologia, ha scritto un libro di citazioni con Sylvia Tyson, un romanzo giallo e un volume di lettere con Charles Bukowski. Definito un Hemingway dei tempi moderni, è autore di canzoni memorabili, spesso ambientate nelle terre di confine del Texas, quali Gallo del cielo e Blue Wing.

Continua la lettura

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter