Enrico Deaglio presenta il libro C'era una volta in Italia: gli anni Sessanta

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Venerdì01Dicembre2023

Venerdì primo dicembre 2023, alle ore 18.30, presso la libreria Feltrinelli Piemonte di piazza Piemonte 2/4 a Milano è in programma la presentazione del libro C'era una volta in Italia: gli anni Sessanta di Enrico Deaglio, alla presenza dell'autore.

Tutti sono concordi: non c’era mai stato niente come quel decennio, e quelli successivi non avrebbero potuto essere senza di loro. Gli anni Sessanta, primo volume di una storia italiana che arriverà fino ai giorni nostri, vivono ancora adesso nella nostalgia e nel mito: nelle canzoni trasmesse alla radio, negli armadi o nelle cantine dove non ci si riesce a liberare di un eskimo o di una vecchia minigonna di pelle scamosciata, o nei cassetti dove ricompaiono gettoni del telefono, monete da dieci lire, biglietti di concerti, il congedo illimitato provvisorio, copertine di 45 e di 78 giri.

La stragrande maggioranza degli italiani di oggi è nata dopo la guerra, tutti dunque, direttamente o dai racconti di chi c’era, conoscono qualcosa di quel decennio favoloso che ha visto gli italiani camminare insieme a Federico Fellini, Luchino Visconti, Palmiro Togliatti e Aldo Moro, Mina, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Rita Pavone, Catherine Spaak; correre insieme ad Abebe Bikila e Gigi Riva, leggere insieme a Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Gabriel García Márquez. Intanto sono morti il campionissimo Fausto Coppi, il papa buono Roncalli, il presidente americano John Kennedy e suo fratello Bob; persone che avrebbero cambiato l’Italia come l’utopista Adriano Olivetti e l’industriale visionario Enrico Mattei. Sono morti anche il comandante Che Guevara, monaci buddhisti in Vietnam, il pastore Martin Luther King e Jan Palach, il prete con gli scarponi don Milani; altri crescevano senza essere visti, i Buscetta, i Sindona, la linea della palma.

Nonostante la paura delle guerre, ragazzi e ragazze incominciarono a dire basta, il cinema e la musica erano avanti (e di molto) sul mondo antico che governava l'Italia, fatto di vecchi generali, vecchi politici, vecchi magistrati, vecchi professori, vecchi fascisti che trovarono, alla fine di quella favola, il modo di vendicarsi. E fecero scoppiare la bomba di Milano, con cui gli anni Sessanta finirono. E non ci fu più l’innocenza. E dire che, prima, almeno per un attimo, tutto il futuro era sembrato possibile.

L'incontro è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti; ulteriori informazioni via email.

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