Sono circa 10 mila i posti disponibili nelle oltre 35 sedi di proiezione, confermando la Prima Diffusa un grande progetto di inclusione culturale sul territorio e nei luoghi dove la cultura spesso fatica ad arrivare, come le case di accoglienza e le carceri. Confermato anche quest’anno il grande schermo all’Ottagono. Tra i tanti luoghi dove giovedì 7 dicembre è possibile assistere alla Prima della Scala 2023 ci sono il Teatro della Casa di Reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore; ma anche la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, la casa per minori non accompagnati Oklahoma, il Centro Pime, Medicinema presso l’Ospedale Niguarda e, ancora, l’Aeroporto di Malpensa, il Mudec, Wow Spazio Fumetto, Mare Culturale Urbano, Autelier, il Collegio di Milano, lo Spazio alle Docce e Villa Scheibler.
Tutte le proiezioni e le performance sono a ingresso libero, in qualche caso è richiesta la prenotazione. In alcune sedi le proiezioni sono precedute alle ore 16.30 da una guida all’ascolto a cura dell’Accademia Teatro alla Scala: attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente, musicologi e narratori specializzati aiutano il pubblico a conoscere e comprendere l’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi.
L'evento inaugurale della Prima Diffusa 2023 è in programma venerdì primo dicembre (ore 18.30) presso la Sala della Balla del Castello Sforzesco, con il musicologo Fabio Sartorelli che illustra trama e personaggi di Don Carlo e, grazie all’interpretazione musicale affidata agli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, guida il pubblico alla comprensione del contesto storico, sociale e culturale del periodo in cui Verdi compose l’opera.
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