Commedia crudele e scontro etico fino al precipizio, il testo si pone nella zona scomoda dell'impossibile da sapere. In questo luogo vi sono quelle vite di cui non sono più noti la natura, la volontarietà e il linguaggio. Esse divengono, nel silenzio, come degli specchi, in cui sono riflessi le intenzioni, i ricordi, i sentimenti degli altri. In questa luce il tema del suicidio assistito mostra i suoi lati più impietosi, arbitrari e scabrosi.
I personaggi dibattono attorno alla qualità minima della vita, alle volontà imperscrutabili di un corpo inerte e per questo, forse, ostile. Brillano sulla continua ridefinizione della vita le immagini mutanti delle piante grasse, creature tenaci e bellissime, caratterizzate dall'apparente bisogno di nulla. Il suono trasforma la scena in un luogo astratto, sospeso nel tempo e nello spazio: un'oasi di violenta, acuta consapevolezza tra le sabbie calde e aride dell'esistenza.
Orari: martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 19.30; venerdì ore 21.00; domenica ore 15.30. Biglietto 34 euro (ridotto 18 euro per over 65 e 15 euro per under 25). Per info 02 00660606.