Giovedì 7 marzo 2024 alle ore 20.00 il Teatro Menotti di Milano (via Ciro Menotti 11) ospita lo spettacolo Shakespeare 2.0: lo stupro di Lucrezia, con Claudio Santamaria e Francesca Barra, e al violino Davide Alogna.
Lo stupro di Lucrezia scritto nel 1594 e dedicato - come il poema gemello Adone - a Henry Wriothesley, duca di Southampton, affronta un tema attuale e scottante, quello della violenza di genere e del femminicidio, sollevando il velo sul turbamento della vittima. La pièce racconta della nobile Lucrezia, sposa virtuosa del Collatino, violentata da Sesto Tarquinio, l’irruente e spregiudicato figlio dell’ultimo re di Roma.
Claudio Santamaria dà voce all’atroce sventura dell’anima violata di Lucrezia presentando questo poemetto di Shakespeare come un ideale manifesto contro ogni sorta di fenomeni del genere. Lo spettacolo insegue i pensieri e le visioni della vittima la cui voce si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto dalla parte di una donna. La narrazione del poemetto si amplifica grazie agli interventi di Francesca Barra che lo riportano al tempo presente, un tempo in cui si è quotidianamente costretti a confrontarsi con violenze e sopraffazioni nei confronti delle donne.