Giorno della Memoria 2024 a Milano: il programma degli eventi per non dimenticare

Alessandro Albertin in Perlasca: il coraggio di dire no © Tommaso Le Pera

Milano, 24/01/2024.

Il Giorno della Memoria, istituito nel 2000 in Italia e nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare ogni anno, nella data del 27 gennaio, simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, le vittime dello sterminio nazifascista, si presenta anche quest'anno a Milano ricco di eventi, testimonianze e momenti di riflessione. 

In occasione del Giorno della Memoria 2024 il Comune di Milano raccoglie un palinsesto di oltre 60 eventi di diverso tipo nell'ambito della piattaforma Milano è Memoria, tra incontri con studenti e studentesse, celebrazioni ufficiali, concerti, reading e iniziative social. Un primo importante appuntamento è la posa di 26 nuove pietre di inciampo in memoria di uomini, donne, bambini e bambine milanesi morti nei campi di sterminio (ebrei, oppositori politici, lavoratori e lavoratrici, intere famiglie): le prime 13 vengono posate la mattina di giovedì 25 gennaio, le restanti giovedì 7 marzo nella settimana in cui vengono ricordati gli scioperi iniziati nel 1944 a Milano e Torino e in altre città d’Italia contro la guerra che stava provando duramente la popolazione e per fermare la produzione bellica: operaie e operai pagarono con la vita per aver manifestato contro il regime e molti di loro furono arrestati e deportati nei lager. Dalla prima pietra di inciampo, posta nel 2017 in corso Magenta 55 in memoria di Alberto Segre, padre della senatrice a vita Liliana Segre, sono 197 le persone ricordate a Milano, in 158 vie diverse (23 nuove quest’anno).

Sabato 27 gennaio, nel Giorno della Memoria 2024, l’Università Statale conferisce la laurea honoris causa in Scienze storiche a Liliana Segre, testimone straordinaria della Shoah da sempre impegnata contro ogni forma di antisemitismo, razzismo e intolleranza. Nello stesso giorno il Comune di Milano rende pubblica la geo-mappa della popolazione ebraica censita a Milano nel 1938, sulla base della documentazione contenuta nel Fondo Israeliti conservato presso la Cittadella degli Archivi: la mappa è consultabile per tutta la giornata du sabato 27 gennaio. È invece in programma venerdì 26 gennaio alle 9.30 presso l’ex Albergo Regina in via Silvio Pellico, la deposizione delle corone in memoria di partigiani, operai scioperanti, resistenti, ebrei torturati nel Comando generale nazista di Milano; alle 10.00 di sabato 27 gennaio al Monumento al Deportato al Parco Nord è prevista l’ultima commemorazione.  

Luogo simbolo e cardine della memoria cittadina, il Memoriale della Shoah di Milano anche quest'anno è aperto tutto il giorno con visite gratuite per il Giorno della Memoria: le visite gratuite - su prenotazione fino a esaurimento posti - sono in programma per tutta la giornata di sabato 27 gennaio e includono l'accesso alla mostra fotografica After Images, realizzata in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York: le immagini trasportano il visitatore al 3 agosto 1944, quando la storia della famiglia Einstein Mazzetti entra nella Grande Storia, e le vicende del popolo ebraico, dei gruppi valdesi, dei partigiani, si ritrovano in un piccolo angolo di Toscana.

Altre mostre allestite in occasione del Giorno della Memoria 2024 sono l'esposizione documentaria 1938: Régia Università di Milano (oggetto: razza), allestita da martedì 23 a mercoledì 31 gennaio nell’ambiente storico delle Aulette dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, e Menestrella nel lager: disegni e filastrocche di Aura Pasa (Bolzano 1944-45), visitabile da giovedì 11 gennaio a domenica 25 febbraio presso la Casa della Memoria, testimonianza inedita con disegni e filastrocche della staffetta partigiana rinchiusa (e sopravvissuta) nel campo di concentramento e transito di Bolzano.

La Casa della Memoria ospita inoltre visite guidate gratuite, incontri e reading nella giornata di sabato 27 gennaio. Lo stesso giorno al Parco Nord Milano si può accedere anche gratuitamente agli ex bunker Breda, rifugi antiaerei costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre per le vie di Milano sono in programma due itinerari alla scoperta delle pietre d'inciampo per le strade di Milano, entrambi lo stesso giorno: Due dentro ad un foco: storie di pietra da Santa Maria delle Grazie al carcere di San Vittore e Riscopriamo la memoria in viale Monza.

Il Giorno della Memoria è come al solito ricco di spettacoli teatrali per non dimenticare: ad esempio da martedì 23 a domenica 28 gennaio il Teatro della Cooperativa torna a proporre I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba, interpretato da Valentina Picello Renato Sarti, che racconta l'orrore dell'unico lager nazista in Europa munito di forno crematorio situato all'interno di una città, Trieste. Nelle stesse date al Teatro Franco Parenti viene rievocata la storia del superstite dell'Olocausto Simon Wiesenthal, interpretato da Remo Girone nello spettacolo Il cacciatore di nazisti; sempre al Parenti è in programma il ciclo di eventi No all'antisemitismo, che include il recital Salomon Shylock con Elia Schilton, in doppia replica sabato 27 e domenica 28 gennaio, e la presentazione dei libri Il nemico ideale di Nathania Zevi e La mia vita di Golda Meir con Anna Momigliano, entrambe domenica 28 gennaio. Molti altri sono però gli spettacoli in cartellone per il Giorno della Memoria.

Il Teatro Civico Roberto De Silva di Rho rievoca la celebre intervista di Gitta Sereny a Franz Stangl, comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, con lo spettacolo In quelle tenebre: la verità è un intreccio di voci, in scena mercoledì 24 gennaio con l'interpretazione di Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco. Invece giovedì 25 gennaio il Teatro Verdi di Milano, recentemente riaperto, propone Come un giglio in un campo, con Marta Mungo e Daniela Federico per le musiche dal vivo: lo spettacolo ripercorre la storia di Etty Hillesum, scrittrice ebrea olandese vittima dell'Olocausto: a lei è dedicato anche Etty Hillesum: un cuore pensante (da Amsterdam ad Auschwitz 1941-1943) di Elda Olivieri, in programma domenica 28 gennaio alla Casa della Memoria.

Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio al Teatro San Babila l'appuntamento è con lo spettacolo Il diario di Anne Frank con Raffaella Alterio nei panni della giovane protagonista. Sabato 27 gennaio sono in scena La banalità del male di e con Paola Bigatto all'Auditorium Asteria e Milano 1488 (alle origini dell'antisemitismo in Europa) di Dimitri Patrizi al Teatro Bello, mentre domenica 28 gennaio all'Auditorium Stefano Cerri l'appuntamento è con Stolpersteine: pietre d'inciampo di Pasquale Savarese. Infine lunedì 29 gennaio sul palco del Teatro LabArca c'è Arianna Scommegna, protagonista di Oltre la memoria (diario di un figlio), e da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio al Teatro Oscar si può ripercorrere l'eroica storia di Giorgio Perlasca grazie allo spettacolo Perlasca: il coraggio di dire no di e con Alessandro Albertin.

Per i più piccoli, sabato 27 gennaio si svolge all'Auditorium di Milano lo spettacolo musicale Il diario magico di Anna dell'Orchestra Sinfonica di Milano, ispirato al Diario di Anna Frank e inserito nel ciclo Crescendo in musica. Il programma di eventi per il Giorno della Memoria 2024 comprende poi il concerto del Quartetto Noûs nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano e la prova aperta straordinaria della Filarmonica della Scala con Daniel Barenboim sul podio al Conservatorio Giuseppe Verdi, con il ricavato viene devoluto all’Associazione Figli della Shoah Aps: entrambi i concerti si svolgono sabato 27 gennaio. Il Conservatorio ospita inoltre due speciali concerti gratuiti: sabato 27 gennaio c'è anche l'evento Different trains con un quartetto di studenti che esegue musiche di Steve Reich, mentre giovedì primo febbraio l'appuntamento è con la Verdi Jazz Orchestra e il concerto Lo swing di Ezio e Renato Levi: storie di musica durante la Shoah, dedicato alla memoria di due artisti italiani la cui storia è stata soltanto recentemente scoperta.

Tra gli incontri, venerdì 26 gennaio spiccano il convegno sulle Carte dei Diritti fondamentali dal titolo La memoria: un antidoto all’odio e alla discriminazione? (le stagioni delle Carte dei diritti fondamentali: tra differenze, negoziazioni e valori condivisi) all'Università di Milano-Bicocca con la partecipazione di Ilaria Cucchi e la lectio dello scrittore, drammaturgo e attivista israeliano Roy Chen dal titolo La memoria non tace all'Accademia di Belle Arti di Brera: qui, presso la Biblioteca Guido Ballo, da mercoledì 24 gennaio a venerdì 23 febbraio si può anche visitare la mostra Non dimenticare, con una selezione di grafiche di 32 artisti (tra cui Pablo Picasso, Käthe Kollwitz e Aldo Carpi) selezionate da Mario De Micheli nel 1962. Giovedì 25 gennaio alla libreria Feltrinelli Duomo si tiene la presentazione del libro Mr. Goebbels Jazz Band con l'autore Demian Lienhard; infine domenica 28 gennaio alla Triennale di Milano è in programma l'incontro WikiGiornata della Memoria 2024: la resilienza dei Testimoni di Geova.

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