Il Teatro Civico Roberto De Silva di Rho rievoca la celebre intervista di Gitta Sereny a Franz Stangl, comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, con lo spettacolo In quelle tenebre: la verità è un intreccio di voci, in scena mercoledì 24 gennaio con l'interpretazione di Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco. Invece giovedì 25 gennaio il Teatro Verdi di Milano, recentemente riaperto, propone Come un giglio in un campo, con Marta Mungo e Daniela Federico per le musiche dal vivo: lo spettacolo ripercorre la storia di Etty Hillesum, scrittrice ebrea olandese vittima dell'Olocausto: a lei è dedicato anche Etty Hillesum: un cuore pensante (da Amsterdam ad Auschwitz 1941-1943) di Elda Olivieri, in programma domenica 28 gennaio alla Casa della Memoria.
Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio al Teatro San Babila l'appuntamento è con lo spettacolo Il diario di Anne Frank con Raffaella Alterio nei panni della giovane protagonista. Sabato 27 gennaio sono in scena La banalità del male di e con Paola Bigatto all'Auditorium Asteria e Milano 1488 (alle origini dell'antisemitismo in Europa) di Dimitri Patrizi al Teatro Bello, mentre domenica 28 gennaio all'Auditorium Stefano Cerri l'appuntamento è con Stolpersteine: pietre d'inciampo di Pasquale Savarese. Infine lunedì 29 gennaio sul palco del Teatro LabArca c'è Arianna Scommegna, protagonista di Oltre la memoria (diario di un figlio), e da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio al Teatro Oscar si può ripercorrere l'eroica storia di Giorgio Perlasca grazie allo spettacolo Perlasca: il coraggio di dire no di e con Alessandro Albertin.
Per i più piccoli, sabato 27 gennaio si svolge all'Auditorium di Milano lo spettacolo musicale Il diario magico di Anna dell'Orchestra Sinfonica di Milano, ispirato al Diario di Anna Frank e inserito nel ciclo Crescendo in musica. Il programma di eventi per il Giorno della Memoria 2024 comprende poi il concerto del Quartetto Noûs nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano e la prova aperta straordinaria della Filarmonica della Scala con Daniel Barenboim sul podio al Conservatorio Giuseppe Verdi, con il ricavato viene devoluto all’Associazione Figli della Shoah Aps: entrambi i concerti si svolgono sabato 27 gennaio. Il Conservatorio ospita inoltre due speciali concerti gratuiti: sabato 27 gennaio c'è anche l'evento Different trains con un quartetto di studenti che esegue musiche di Steve Reich, mentre giovedì primo febbraio l'appuntamento è con la Verdi Jazz Orchestra e il concerto Lo swing di Ezio e Renato Levi: storie di musica durante la Shoah, dedicato alla memoria di due artisti italiani la cui storia è stata soltanto recentemente scoperta.
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