Radicalmente innovativa nella struttura drammaturgica (i fatti rappresentati nel Prologo precedono di 25 anni l’azione dell’Atto I), non del tutto trasparente nel disegno narrativo abbozzato dallo stesso Verdi e versificato dal Piave, e decisamente insolita per la cupezza del colore orchestrale, Simon Boccanegra è un’opera cardine nel percorso artistico di Giuseppe Verdi ma anche nella costituzione dell’identità scaligera: dopo l’incerta prima veneziana del 1857 il titolo risorse nel 1881 al Piermarini in una nuova versione elaborata da Verdi e Arrigo Boito sotto gli auspici di Giulio Ricordi. E ancora alla Scala sono legate le tappe principali dell’affermazione novecentesca dell’opera, dall’esecuzione diretta da Gianandrea Gavazzeni nel 1965 a quella storica diretta da Claudio Abbado con la regia di Giorgio Strehler, senza dimenticare le successive direzioni di Daniel Barenboim e Myung-Whun Chung.
Questi giorni e orari delle sette rappresentazioni: giovedì primo febbraio alle 20.00; domenica 4 febbraio alle 14.30; domenica 11 febbraio alle 20.00; mercoledì 14 febbraio alle 20.00; sabato 17 febbraio alle 20.00; mercoledì 21 febbraio alle 20.00; sabato 24 febbraio alle 20.00. Un’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione è in programma una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Claudio Toscani presso il Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini.
Biglietti: da 78 a 300 euro; per info e prenotazioni: 02 72003744.