Come tremano le cose riflesse nell’acqua (čajka), di Liv Ferracchiati

Come tremano le cose riflesse nell’acqua è una nuova tappa del percorso di dialogo e confronto con i classici che Liv Ferracchiati, alla sua seconda regia in una produzione del Piccolo, ha avviato a partire proprio da Platonov. È anche, quindi, un ritorno a Čechov che, con il suo Gabbiano, approfondito grazie alla preziosa mediazione linguistica e culturale di Fausto Malcovati, attraversa la scrittura del regista, ne è scintilla ispiratrice, ponendosi all’origine di un lungo lavoro, il cui esito finale è una drammaturgia del tutto originale.

Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16.00; lunedì riposo. Biglietti: platea 40 euro, balconata 32 euro. Per info 02 72333212.

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