Da sabato 13 a domenica 21 aprile 2024 (ore 20.00, tranne domenica ore 16.00; lunedì, martedì e mercoledì riposo) presso l'Atelier Carlo Colla e Figli di Milano (via Montegani 35/1), l'omonima compagnia marionettistica mette in scena I Promessi Sposi, rievocazione teatrale dal romanzo di Alessandro Manzoni a cura di Carlo II Colla ed Eugenio Monti Colla.
Si tratta di uno spettacolo tipicamente popolare, che alterna parti mimate a parti cantate e recitate (con estrema fedeltà al testo manzoniano), così come la tradizione ottocentesca del melodramma per marionette aveva creato nel suo compito di mass-media per la società dell'epoca.
Attraverso una accurata tecnica di animazione, lo spettacolo presenta la storia e l’evoluzione psicologica dei protagonisti del romanzo, alternando situazioni di dialogo e di introspezione a grandi scene di massa, come il saccheggio al forno delle Grucce, la processione, la calata dei Lanzichenecchi ed il Lazzaretto nelle quali agiscono più di 200 attori di legno secondo la tradizione che ha consacrato il successo della Carlo Colla & Figli durante la sua centenaria attività teatrale in Milano.
Il capolavoro manzoniano, come attestano i libri mastri della compagnia, fa la sua prima apparizione nel repertorio della Carlo Colla nel 1879. Dopo l’insediamento al Teatro Gerolamo di Milano come compagnia stabile, Carlo II Colla ripropone I promessi sposi in una nuova edizione con le musiche di Errico Petrella, con nuovi costumi ispirati alle illustrazioni di Gonin e le scenografie del pittore Lualdi che si rifece direttamente ai luoghi manzoniani soggiornando per qualche tempo sul lago di Lecco.
Infine, nel 1997, il Teatro Ponchielli di Cremona, in occasione delle celebrazioni del musicista da cui prende il nome, chiede un riallestimento dello spettacolo. Così Eugenio Monti Colla rivisita il testo di Carlo II inserendo le pagine più
interessanti tratte dall’opera di Amilcare Ponchielli. Il risultato è un kolossal in cui agiscono 230 marionette in parte storiche e in parte ricostruite dalla compagnia. Anche i costumi e le scene sono stati restaurati e in parte rifatti ispirandosi ai modelli originali.