In un continuo scambio di ruoli e di identità, che confonde il confine tra persona e personaggio, alla ricerca di un riscatto, seppur immaginario, la narrazione altera e manipola ricordi, trasforma eventi, induce riflessioni su scelte e responsabilità, esaspera le situazioni, tutte senza via di uscita, tra rabbia e rassegnazione, fino a non comprendere più, come in un incantesimo, a chi appartiene realmente la storia che si sta raccontando. Anche perché, in realtà, la storia riguarda tutti.
La scena di Bidibibodibiboo - a firma dello scenografo spezzino Alessandro Ratti - trae ispirazione dall’immaginario dell’artista visivo Maurizio Cattelan, riproducendo un classico interno di una cucina anni Cinquanta - illuminata dal light designer Daniele Passeri - dietro un lavello con sopra un accumulo di stoviglie sporche, un bicchiere, una sedia vuota per raccontare lo sgretolamento del sogno di una vita senza più nessun incantesimo.
Orari: martedì, giovedì e sabato alle 19.30; mercoledì e venerdì alle 20.30; domenica alle 16.00; lunedì riposo. Biglietti: platea 40 euro, balconata 32 euro. Per info 02 21126116.