Prima di approdare alle più conosciute serie a colori, la mostra prosegue con l’ultimo progetto in bianco e nero sviluppato da Parr, Bad Weather, realizzato tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, e pubblicato nel 1982. L’idea di Parr era quella di creare un lavoro incentrato su un’ossessione britannica. Il tempo atmosferico ha fornito un soggetto ideale: con una fotocamera subacquea, Parr si è gettato sotto le tipiche condizioni meteorologiche inglesi, acquazzoni, pioggerelline, tempeste di neve documentate rigorosamente tra Inghilterra e Irlanda. «Disolito ti viene detto di fotografare solo quando la luce è buona e c’è il sole e mi piaceva l'idea di scattare fotografie solo in caso di maltempo, come modo per sovvertire le regoletradizional», spiega Parr. Con scanzonata serietà, la serie unisce espressioni e reazioni delle persone che vivono costantemente sopportando temperature pungenti e clima uggioso. Parr, in questo modo,rivolge lo sguardo all’umanità piuttosto che all’iconico e ben noto paesaggio britannico.
Il primo progetto a colori di Parr è The Last Resort, realizzato tra il 1982 e il 1985, un amaramente ironico reportage condotto dal fotografo sulle spiagge di un sobborgo balneare di Liverpool, nella metà degli anni ’80, ovvero in un periodo di profondo declino economico in cui versava il nord-ovest dell'Inghilterra. Tra satira e crudeltà - non priva di una certa tenerezza per i suoi connazionali inglesi - ritrae famiglie a basso reddito in vacanza a New Brighton, piccola località balneare in declino vicino a Liverpool. Vista attraverso l'obiettivo di Parr, quella che avrebbe dovuto apparire come una località di villeggiatura estiva assume l'aria di una zona industriale. In The Last Resort, Martin Parr evoca la sua nostalgia per gli anni '60, creando il primo esempio di reportage spietato e lucido sulla fine di un mondo (quello operaio) e dei suoi valori, nonché l'avvento di una nuova concezione consumistica della vita, la decadenza della società del benessere e del consumo.
Probabilmente il suo lavoro più famoso, The Last Resort presenta foto scattate con una macchina fotografica di medio formato e un flash a luce naturale, primo esempio del caratteristico e audace colore saturo di Parr, che aggiunge energia e vitalità alle sue immagini, influenzate dalla fotografia a colori americana di William Eggleston (nato nel 1939) e Garry Winogrand (1928-84).
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