La durata dei lavori è stimata in un anno circa: la realizzazione del progetto prevede inoltre alcune modifiche alla viabilità e interventi temporanei per ridurre il più possibile i problemi di circolazione. Per un fine settimana, a partire dalle 22.00 di venerdì 16 febbraio fino alle 5.00 di lunedì 19 febbraio 2024, sarà ad esempio interdetto l’ingresso da via Palmanova in tangenziale in direzione nord attraverso l’attuale rampa: per immettersi si dovrà utilizzare la viabilità alternativa che transita dalla rotonda di via Olgettina, debitamente segnalata. Da lunedì 19 febbraio 2024 l’accesso sulla rampa di immissione in tangenziale sarà nuovamente consentito attraverso l’apertura di un varco provvisorio. Nello stesso periodo, il sottopasso di via Rizzoli-via Padova, al momento a doppio senso, sarà percorribile solo in direzione nord, per cui anche in questo caso per raggiungere via Rizzoli si dovrà transitare dalla rotonda di via Olgettina.
Per quanto riguarda il lotto tra via Fulvio Testi e il Pronto Soccorso di Niguarda sono attualmente in corso le attività di cantierizzazione, che sarà seguita dalla bonifica dagli ordigni bellici, necessaria per legge ogni volta che si realizza un’infrastruttura in una nuova sede senza costruzioni. Il percorso di questo lotto sarà di circa 1,7 km con tre fermate.
Nel complesso saranno messi a dimora oltre 300 nuovi alberi e saranno sistemati ad area verde oltre quattro ettari di terreni.
Infine, la terza tratta finanziata dal Pnrr, quella da piazza Bausan a Villapizzone prevede la partenza dei lavori prima dell’estate 2024. Per tutti e tre i lotti, si prevede il termine dei lavori per giugno del 2026.
«Entro due anni e mezzo a Milano si aggiungeranno nuovi chilometri di traporto pubblico al servizio dei cittadini e delle cittadine per una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente», spiega Arianna Censi, assessora alla Mobilità. «La Metrotranvia Interquartiere Nord è un’opera attesa da tempo che consentirà di collegare i quartieri a nord est con quelli a nord ovest, senza per forza passare dal centro. Sempre grazie ai fondi Pnrr, con cui saranno acquistati 14 tram bidirezionali, le tratte saranno pienamente funzionali non appena terminate».