Milano gotica e misteriosa: la Madonna cornuta di Sant’Eustorgio (dove si trova e significato)

Si tratta del Miracolo del disvelamento della falsa Madonna, che, secondo l’interpretazione comune, raffigurerebbe San Pietro da Verona (con alle spalle proprio Pigello Portinari) mentre scaccia il diavolo, che aveva assunto le sembianze della Madonna, brandendo l’ostia consacrata: un episodio che non compare nelle prime biografie del santo ma solo a partire dalla metà del XIV secolo. Occorre ricordare che Pietro Rosini (il San Pietro in questione) ebbe fama di grande predicatore e fu una figura chiave nella lotta cattolica al movimento dei Catari. Ma l’interpretazione non è univoca.

Secondo un'altra tradizione, l’ardita rappresentazione del Foppa sarebbe invece un riferimento all’inquietante figura di Guglielma La Boema, un’eretica vissuta a Milano intorno alla metà del 1200. Costei avrebbe finto santità e divina devozione, ma in realtà secondo la leggenda sarebbe stata una sorta di sacerdotessa sacrilega a capo di un manipolo di donne e finti religiosi usi a scatenarsi in orge furibonde.

L’affresco parrebbe dunque un monito ultramoderno a guardarsi dal male sotto mentite spoglie. Forse davvero troppo moderno, dal momento che la Chiesa cattolica tenne nascosta l’opera per tutto il XIX secolo e solo nei decenni successivi la sottopose a restauro per poi decidere di esporla liberamente. Nessun significato esoterico o sacrilego insomma, ma vi sfido a trovare un altro luogo sacro con al suo interno un’immagine altrettanto impertinente.

Di Enrico Pietra

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