Dispositivi, audio, video, e performance propongono punti di vista inediti in grado di restituire al grande pubblico, attraverso la narrazione e l'allestimento, un approfondimento su contesti culturali apparentemente distanti, ma fortemente legati alla vita sul pianeta terra.
La mostra rappresenta un’occasione di aprire la ricerca scientifica avanzata ad un pubblico più ampio attraverso l’utilizzo di mezzi e linguaggi nuovi, elaborati da inediti punti di vista ovvero dalle nuove generazioni di studenti di Architettura degli Interni e Allestimento, ma soprattutto sancisce l'inizio di una ricerca interdisciplinare sul tema dell'allestimento contemporaneo.
Insieme a Nolostand, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, ha avviato una ricerca trasversale che riflette, attraverso lo studio e l'osservazione dei metodi allestitivi fieristici e museali, sui cambiamenti delle necessità e dei comportamenti del mondo contemporaneo. Grazie allo studio di tecniche e materiali, la ricerca si pone l'obiettivo di innovare la cultura del progetto di una disciplina che ha sempre rappresentato un campo di eccellenza a livello internazionale. Quella sull’allestimento, come metafora di una nuova modernità, si trasforma in una ricerca aperta, inclusiva, rispettosa dei materiali e sostenibile nelle sue logiche di riutilizzo e rigenerazione.
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