Dal 17 febbraio al 17 marzo 2024 il museo Wow Spazio Fumetto di Milano (viale Campania 12) ospita, nell'ambito della rassegna La Città dei Gatti, la mostra C’era una volta una gatta…, percorso dedicato a tutte le gatte che in oltre 100 e più anni di fumetto e cartoni animati hanno fatto le fusa dagli schermi e dalle pagine di importanti serie.
Il percorso - a cura di Luca Bertuzzi, Riccardo Mazzoni ed Enrico Ercole - parte da una delle raffigurazioni più antiche di una gatta: la dea Bastet, la divinità gatta che nell’antico Egitto era venerata come la protettrice dell’abbondanza con la fondazione di una città a lei dedicata e una festa ricca di libagioni. Si passa poi alle gatte più celebri del fumetto, come Catwoman l’amica-nemica di Batman fin dal 1940, classificata all'undicesimo posto nella lista dei 100 maggiori cattivi dei fumetti di tutti i tempi. Un personaggio, Catwoman, che deve aver certo ispirato la creazione di Gatta Nera, l’amica-nemica di Spider-Man (1979). E, ancora, la Donna Gatto poi diventata Tigra, eroina dai poteri felini come guarigione accelerata, sensi ipersviluppati e artigli retrattili creata per un pubblico di ragazze da Gil Kane e John Romita Sr. e pubblicata dal 1972 sulle riviste Marvel.
Spazio anche alla simpaticissima e squinternata Krazy Kat, la gatta (anche se spesso definita al maschile) inventata nel 1913 da George Herriman, innamorata non corrisposta del perfido topo Ignazio che la prende spesso a mattonate. Non può mancare Hello Kitty, la micina nipponica diventata un vero e proprio simbolo per generazioni di ragazzine. E sempre dal Giappone, le belle ladre della serie Occhi di gatto e la campagna di mille avventure di Sailor Moon: la gattina Luna.
L’animazione è anche presente in mostra con la bellissima Duchessa e la dolce Minou, protagoniste del capolavoro disneyano Gli Aristogatti, per scoprire che gli occhioni ammalianti di Duchessa che fanno girare la testa a Romeo furono ispirati agli animatori da quelli viola di Liz Taylor. Ma la vera chicca della mostra sono le illustrazioni create da Gino Paoli per illustrare un volume dedicato alla sua canzone La Gatta: in mostra bellissime riproduzioni a colori che svelano un aspetto meno noto della grande personalità del cantautore genovese.
L’inaugurazione è in programma sabato 17 febbraio alle ore 16.00, con ospite Stefano Kaneda Gargano, autore del manifesto della mostra. Per l'occasione Luigi Bona, direttore del museo Wow Spazio Fumetto, consegna il premio Urban Cat al progetto Arcabimbivet creato per i piccoli proprietari di animali (ritirano il premio Marzia Possenti e Miriam D’Ovidio della clinica veterinaria L’Arca Clinica di Cassano D’Adda): gli incontri e i workshop del progetto hanno lo scopo di avvicinare i ragazzi e i bambini agli animali e al lavoro dei veterinari. La dottoressa Sabrina Giussani, medica veterinaria esperto in comportamento animale, è inoltre protagonista di un interento sulla femminilità felina dal titolo Femmine contro maschi: un confronto tutto felino. In serata, alle ore 21.00, è poi in programma l'ormai tradizionale Concerto in Miao, con ospite Elisabetta Viviani.
La mostra è poi visitabile fino a domenica 17 marzo nei seguenti orari di apertura: 15.00-19.00 da martedì a venerdì; 14.00-19.00 sabato e domenica; lunedì chiuso. L'ingresso è libero e gratuito. Per info 02 49524744.