Milano, 20/02/2024.
La moda donna torna in passerella a Milano: da martedì 20 a lunedì 26 febbraio 2024 è di nuovo tempo di Fashion Week con più di 160 appuntamenti tra sfilate dal vivo, presentazioni ed eventi dedicati alla women’s collection autunno/inverno 2024/2025.
Oltre ai grandi brand della moda italiana, anche questa edizione vede il debutto di nuovi marchi e giovani designer, protagonisti del Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti - aperto al pubblico da mercoledì 21 a domenica 25 febbraio - con progetti e attività che puntano l’attenzione su innovazione, artigianalità, sostenibilità, valorizzazione delle differenze ed education: all’interno del Fashion Hub su un maxischermo vengono proiettate live le sfilate in calendario.
Per appassionati e addetti ai lavori, anche per questa stagione Camera della Moda offre la possibilità di seguire l’evento on line: l’associazione mette a disposizione la sua piattaforma per fruire in modalità digitale di tutti i contenuti della Milano Fashion Week, dalle sfilate (qui il programma completo) alle presentazioni. Le sfilate in diretta streaming si possono vedere anche sui maxischermi allestiti sul Duomo di Milano e in via Dante 17, ma alcune sono anche aperte al pubblico come quella di Francesca Liberatore in programma domenica 25 febbraio alle 17.30 presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano (per assistere alla sfilata, fino a esaurimento posti, è necessario inviare una email); invece Diesel offre la possibilità di osservare in streaming 24 ore su 24 da domenica 18 a mercoledì 21 febbraio l'intero processo di preparazione della sfilata - styling, casting, atelier e allestimento - in programma mercoledì 21 febbraio alle 12.30 in via Rubattino.
Come per ogni Fashion Week che si rispetti, Milano si riempie di eventi esclusivi per lo più a invito. Eppure anche in questa occasione non mancano le iniziative aperte al pubblico, a partire dal salone White, dedicato al womenswear e agli accessori dei brand emergenti: White si svolge da giovedì 22 a domenica 25 febbraio in tre location di via Tortona - Superstudio Più, Base Milano, Padiglione Visconti - ed è affiancato dal fuorisalone White Village, che prevede nelle stesse date un calendario di eventi, cocktail, degustazioni, dj-set e performance in programma tra Superstudio, Phyd, Botanical Club, Mudec e Padiglione Visconti. In quest'ultima location si svolge inoltre l'evento Looking Back, area espositiva dedicata a una selezione di collezioni di abbigliamento ed accessori retrò, modernariato e collezionismo.
Alla Casa degli Artisti invece sabato 24 e domenica 25 febbraio apre al pubblico la prima edizione di Milan loves Seoul, progetto nato per promuovere i designer emergenti coreani che prevede due giornate a base di mostre e talk con ospiti italiani e internazionali.
Ma Fashion Week vuol dire anche party, feste in discoteca, sfilate di vip. Come di consueto la nightlife di Milano ospita decine e decine di eventi, molti dei quali anche in questo caso off limits. Dove andare per partecipare a uno dei party aperti al pubblico? Venerdì 23 febbraio al Fabrique torna la one night Vision con ospiti Mathame, Jan Blomqvist, Brina Knauss e Lyke; sabato 24 invece all'Amnesia ci sono le dj Miss Monique e Jo, mentre il Volt Club ospita il dj berlinese Dixon.
A Milano sono poi in corso diverse mostre a tema moda che i fashion addicted non possono lasciarsi scappare: la Galleria Rubin ospita fino a sabato 24 febbraio la mostra fotografica 90’s di Thierry Le Gouès, tra i fotografi più importanti nell'universo patinato della moda che ha immortalato le più celebri top model degli anni Novanta, da Kate Moss a Carla Bruni, da Naomi Campbell a Linda Evangelista, da Eva Herzigova a Helena Christensen, e molte altre. Altre celebrità sono quelle ritratte da Michel Haddi nella mostra Beyond Fashion, aperta al pubblico presso la galleria 29 Arts in Progress fino a sabato 16 marzo. All'Accademia del Lusso da martedì 20 a giovedì 29 febbraio si possono invece ammirare abiti originali del periodo che ha rivoluzionato lo stile della moda italiana nella mostra Fifties in Fashion.
Alla Triennale di Milano spicca poi - visitabile fino a lunedì primo aprile - la più ampia retrospettiva mai realizzata del lavoro del fotografo tedesco Juergen Teller I need to live, noto in tutto il mondo per i suoi schietti ritratti di personaggi celebri, gli editoriali di moda provocatori e le originali campagne realizzate per vari stilisti. E all'Armani/Silos è sempre aperta - fino a domenica 11 agosto - un'altra mostra fotografica: Aldo Fallai per Giorgio Armani (1977-2021), che racconta quasi trent’anni di ininterrotto dialogo artistico tra Giorgio Armani e il fotografo fiorentino.