Il dolore di chi resta può trasformarsi in una potente riflessione, in qualcosa di bello e aperto al futuro, per ricordare con serenità chi non c’è più ma vivrà per sempre nei nostri pensieri: l’incontro Traiettorie di speranza, promosso dall’organizzazione Vidas e in programma al Teatro Franco Parenti di Milano (via Pier Lombardo 14) lunedì 4 marzo 2024 alle ore 18.30, lo testimonia.
L’evento - a ingresso gratuito previa iscrizione via email - parte infatti dal libro Nulla di tutto questo andrà perduto di Mariagrazia Dusi: un volume curato dal marito di Mariagrazia, Maurizio Faroni, che ha raccolto i diari scritti dalla moglie nei suoi ultimi anni di vita, già provata dalla perdita di un figlio e poi da una difficile battaglia contro un aggressivo tumore metastatico, accostandoli alla voce di alcuni protagonisti della cultura, scrittori, medici e uomini di fede, che Mariagrazia Dusi ha conosciuto di persona oppure, altrettanto intensamente, ha incontrato nelle sue letture.
All’evento, insieme a Maurizio Faroni, partecipano alcune delle forze buone protagoniste delle riflessioni presenti nel libro, come don Virginio Colmegna, presidente onorario della Casa della Carità, Andrea Sironi, presidente della Fondazione Airc e dell’Università Bocconi, e Letizia Cariello, artista. Con loro anche Giada Lonati, medica palliativista e direttrice sociosanitaria di Vidas, e Ferruccio De Bortoli, presidente di Vidas, che modera l’incontro.
Nei diari di Mariagrazia Dusi, pedagogista, insegnante, mamma di quattro figli e molto altro, nonostante l’esperienza del dolore si registra una capacità rara di riflettere sugli interrogativi più profondi, mantenendo un’autentica apertura alla felicità.