Milano, 23/02/2024.
Per la prima volta a Palazzo Reale (piazza del Duomo 12), Milano celebra il talento di Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 - Parigi 1884) nella grande mostra De Nittis pittore della vita moderna, aperta al pubblico dal 24 febbraio al 30 giugno 2024.
Curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti, la mostra presenta circa 90 dipinti, tra olii e pastelli, provenienti da alcune tra le principali collezioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunkerque, gli Uffizi di Firenze (solo per citarne alcuni), oltre al nucleo di opere conservate alla Gam di Milano e a una selezione dalla Pinacoteca De Nittis di Barletta, la raccolta più vasta e significativa di opere dell’artista, arrivate alla sua città natale grazie al lascito testamentario della vedova Léontine. La mostra vede infine la collaborazione di Mets Percorsi d’Arte, che ha contribuito al progetto espositivo con l'apporto di un importante nucleo di opere provenienti da collezioni private, tra le quali Il Kimono color arancio, Piccadilly e la celeberrima Westminster. In particolare, la presenza di questo capolavoro costituisce un trait d'union con la mostra Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris, aperta fino al 7 aprile 2024 al Castello di Novara, dove è stata esposta prima di giungere a Palazzo Reale (la relazione fra le due mostre permette la visita con reciproca riduzione sul biglietto di ingresso).
La mostra consacra la statura internazionale di un artista che è stato, insieme a Giovanni Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli Impressionisti, con cui ha condiviso, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità. Come gli Impressionisti, De Nittis ha privilegiato il paesaggio, il ritratto e soprattutto la rappresentazione della vita moderna, osservata lungo le strade affollate delle due grandi capitali europee dell’arte e della mondanità: Parigi e Londra. In uno straordinario repertorio di pittura en plein air, l’artista ha saputo rappresentare i luoghi e i riti privilegiati della modernità, che la mostra pone al centro del suo percorso, sviluppato nel breve arco temporale della sua vicenda artistica conclusasi prematuramente con la morte a soli 38 anni di età nel 1884.
La fortuna espositiva di De Nittis è transitata attraverso i Salon parigini, la prima mostra degli Impressionisti nel 1874 e le grandi Esposizioni Universali, che lo hanno consacrato come uno dei maggiori protagonisti della pittura dell’Ottocento europeo. Dopo un periodo di oblio, fu la Biennale di Venezia del 1914 a rivalutarne il talento in una grande retrospettiva seguita, in anni più recenti, da altri importanti appuntamenti come la rassegna Giuseppe De Nittis: la modernité élégante, allestita a Parigi al Petit Palais nel 2010-2011 e nel 2013 la monografica a lui dedicata a Padova da Palazzo Zabarella.
Il progetto espositivo di De Nittis pittore della vita moderna a Palazzo Reale si articola in 11 sezioni, introdotte da un omaggio alla moglie Léontine, musa e figura fondamentale per la sua ascesa artistica e mondana. Le sezioni successive ripercorrono l’intera vicenda creativa, a partire dalla sua formazione a Napoli, per approdare al clamoroso successo internazionale tra Parigi e Londra, fino agli ultimi anni di attività. Come scrive il curatore Fernando Mazzocca nel suo saggio in catalogo, «l’unicità della sua pittura, che si confronta con quella degli Impressionisti e non ne esce ridimensionata, sta proprio nella straordinaria capacità di osservazione che gli ha consentito di rendere, come pochi altri, l’inafferrabile dinamicità della città moderna, caratterizzata dall’imprevisto, il mutevole, ciò che è fuga, fermandolo nell’attimo, come i fotografi, senza irrigidirlo».
Promossa dal Comune di Milano (Cultura), la mostra De Nittis pittore della vita moderna è prodotta da Palazzo Reale, in collaborazione con la Gam - Galleria d’Arte Moderna di Milano, e Cms Cultura, e si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura Italiano e dell’Institut Français di Milano. Questi gli orari di apertura: 10.00-19.30 da martedì a domenica; 10.00-22.30 giovedì; lunedì chiuso. Apertura straordinaria lunedì primo aprile (Lunedì dell’Angelo) in orario 10.00-19.30.
I biglietti per visitare la mostra sono in vendita ai seguenti prezzi: intero 15 euro (open/regalo 17 euro, a data libera); ridotto 13 euro per visitatori dai 6 ai 26 e over 65 anni, possessori del biglietto della mostra Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris al Castello di Novara (da presentare in biglietteria), soci Touring Club e Fai con tessera, possessori di biglietti aderenti all’iniziativa Lunedì Musei; ridotto speciale 10 euro per studenti fino a 25 anni, possessori di abbonamento Card Musei Lombardia e soci Orticola con tessera valida, disabili con invalidità inferiore al 100%; ingresso gratuito per bambini di età inferiore ai 6 anni e disabili con invalidità pari al 100%.