Pur trattando di un argomento assai scabroso per l’epoca (1925, data in cui è stata scritta), Cin Ci Là è un’operetta mai volgare e con musiche bellissime e coinvolgenti. Alcuni brani famosi ne hanno fatto la fortuna in quasi un secolo di rappresentazioni, come la celeberrima O Cincillà, Rose e la bellissima aria di Myosotis, L’ultima bambola, dove la principessa saluta la sua amatissima bambola che dovrà abbandonare per diventare moglie e madre. Ma anche il Duetto dei baci e l’irresistibile scena del vocabolario travisato, che precede di qualche tempo la nascita del varietà e dei suoi grandi divi.
Certo, è piena di doppi sensi che dovevano far arrossire le signore di quei tempi, ma oggi è una favola per grandi e bambini, in un'ambientazione orientale dove anche gli uomini portano le gonne, e le ragazze arrossiscono se devono far vedere le gambe.
Protagonisti dello spettacolo sono Vittoria Licostini (CinCiLà), Consuelo Gilardoni (Myosotis), Massimiliano Costantino (Ciclamino), Thomas Nieddu (PetitGris), Giuseppina Russo (Fan-Fan), con la partecipazione straordinaria di
Giorgio Lormi (Mandarino Fon-kì) e Takako Yamamoto (Fon-kà); le ballerine sono Alessandra D’Apice e Stefania Briganti, mentre a interpretare il popolo cinese ci sono Patrizia Azzaro, Manuela Sanfilippo, Alexandra Palma e Luca Lotorto. La regia è di Consuelo Gilardoni, al pianoforte Minami Mashio.
Biglietti 22 euro (ridotto 18 euro per under 18 e over 65; ingresso gratuito per bambini sotto i 10 anni). Per info 333 2223570 (telefonare in orario 15.00-17.00).