Una emancipazione femminile lenta, graduale ma significativa, che ha contribuito a creare una nuova consapevolezza sia maschile che femminile e che ha portato a radicali trasformazioni in molti settori della vita comunitaria. Il ruolo della moda, come dimostra il lavoro di Aldo Pallanza, ha anch’esso contribuito a suggerire proposte di cambiamento e rivendicazioni sociali oltre che a dare un volto ad alcune dinamiche di riforma.
L’abilità di Aldo Pallanza nel disegno e nella realizzazione di prodotti calzaturieri si riflette nella sua arte, in cui le tecniche utilizzate per la produzione dei quadri - nello specifico astrattismo geometrico e materico - sono eccentriche e riprendono quelle impiegate per la creazione delle calzature. Un dispositivo di comunicazione in bilico tra figurativismo e astrattismo e in equilibrio armonico tra la componente decorativa e il significato più profondo legato alla condizione femminile. L'uso di materiali insoliti rispetto a quelli tipicamente associati ai quadri, conferisce alle opere un'aura unica e originale. La visione artistica di Aldo Pallanza riflette un'interpretazione ampia del ruolo dell'arte nella trasformazione della società, nonché il suo impatto nei cambiamenti sociali e nell'evoluzione culturale della figura femminile.
A corollario della mostra e nei giorni di esposizione lo spazio BigSantaMarta ospita un ciclo di conferenze aperte al pubblico sul tema della femminilità e dell’eros nell’arte. Questo il programma.