Martedì 26 marzo dalle 10.00 alle 17.45 si torna al Meet Digital Culture Center per un evento organizzato dalla Fondazione Aeon. I lavori si concentrano sull'impatto della rivoluzione della longevità in Italia, esplorando in particolare il suo peso e significato nel contesto italiano. Per illustrare questo tema, in linea con l'approccio multidisciplinare e multilivello di Aeon, i panel coprono diversi punti di vista. Quello istituzionale, che include figure come Elsa Fornero e Elena Bonetti, mette in luce il ruolo demografico della longevità. La sessione medico-scientifica, mirata a definire la medicina della longevità, vede la partecipazione di Roberto Bernabei e di Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto Mario Negri. Il panel business coinvolge manager di spicco come Giovanna Gigliotti, ceo di UniSalute, Luca Magnani, direttore Assicurazione Qualità di Esselunga, Stefano Malagoli, partner di Quadrivio Silver Economy Fund, e Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. Il panel scientifico presenta esperti come Andrea Maier, ricercatrice alla National University of Singapore, Anna Erat, direttrice medica del Longevity Center di Zurigo, e Marco Quarta, ceo di Rubedo Life Sciences. È anche prevista una lectio magistralis di Simone Bianco di Altos Labs.
Nella stessa giornata di martedì 26 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, presso la Social Innovation Academy di Mind - Milano Innovation District si tiene un incontro organizzato da Fondazione Triulza, Auser Lombardia e Anteas Lombardia, in collaborazione con Fondazione di Comunità Milano. Il tema è l’impatto sociale ed economico di una longevità sana, attiva e accessibile a tutti, che consenta ai cittadini e alle cittadine che hanno concluso la carriera lavorativa di donare competenze, tempo e risorse alla propria comunità. Esperti di welfare e invecchiamento attivo, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e della filantropia si confrontano su come progettare una nuova alleanza del terzo settore con il mondo della ricerca e della pubblica amministrazione. Vengono presentate ricerche ed esperienze - regionali e nazionali - che fanno emergere il ruolo delle reti territoriali per la generatività della silver age. Si parla infine di come rispondere ai nuovi bisogni delle persone mature attraverso le leve offerte dalle nuove tecnologie e di diversi progetti di dialogo e scambio intergenerazionale.
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