Milano, 01/03/2024.
Si svolge da venerdì 8 a domenica 10 marzo 2024 l'ottava edizione a Milano di Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente italiana. L'appuntamento è presso i moderni spazi di Superstudio Maxi, ex fabbrica siderurgica in zona Famagosta che, con i suoi 10 mila metri quadrati di superficie espositiva e 2 mila metri quadrati di pannelli solari, è il più grande open space totalmente sostenibile della città. Nei tre giorni l'apertura è fissata in orario 10.00-20.00, con biglietto a 10 euro acquistabile in loco e rigorosamente riservato ai maggiorenni: bambini e ragazzi under 18 entrano gratis (per info 02 289515424).
Promossa da Adei - Associazione degli Editori Indipendenti e dalla Associazione Book Pride, la kermesse è curata da Marco Amerighi e Laura Pezzino e prevede la presenza di oltre 200 marchi editoriali, circa 550 tra scrittori, ospiti e autori. Curatore speciale dell'edizione 2024 è la stella del basket Gigi Datome, autore di una capsula di incontri a cavallo tra sport, musica e letteratura.
La letteratura italiana e internazionale si dà dunque appuntamento a Book Pride: dalla scrittrice messicana Cristina Rivera Garza, che arriva in Italia dopo il successo del suo libro manifesto contro la violenza sulle donne L'invincibile estate di Liliana (venerdì 8 alle 18.30; sabato 9 alle 17.30) ad Annalisa Camilli promotrice della campagna Unite che vede le scrittrici italiane impegnate per la denuncia alla violenza di genere (sabato 9 alle 12.30); dalla giovane promessa irlandese, voce dei millenials, Naoise Dolan (sabato 9 alle 15.30) alla scrittrice Claudia Durastanti (sabato 9 alle 15.30). E ancora Walter Siti, sul palco per presentare l’ultima raccolta di racconti dello scrittore Matteo Marchesini (domenica 10 alle 11.30); John Freeman, che con la sua rivista letteraria Freeman’s ha fatto conoscere ai lettori di tutto il mondo alcune tra le più importanti voci della letteratura contemporanea (sabato 9 alle 18.30); Chiara Valerio, che presentà il suo ultimo romanzo Chi dice e chi tace (sabato 9 alle 18.30); la sociologa Francesca Coin che, insieme ad altre autrici, discute di come si possa parlare di lavoro oggi, tra precarietà, infortuni e pari opportunità (sabato 9 alle 12.30); Claudia Apablaza, scrittrice cilena che indaga la polisemia della lingua, organo ma anche strumento di colonialismo (sabato 9 alle 16.30 e alle 21.00); Sally Bayley, autrice e docente di scrittura a Oxford, che nel suo romanzo The Green Lady mescola i generi e dedica un atto d’amore alla letteratura (sabato 9 alle 12.30); Alessandro Cattelan (domenica 10 alle 15.30), Filippa Lagerback (sabato 9 alle 16.30), Sara Marzullo (domenica 10 alle 16.30) e moltissimi altri e altre.
Nel programma Book Pride spazio anche alle parole in musica con Vinicio Capossela, che con la sua voce limpida e poetica l’artista rifletterà sulle condizioni della società e della politica nella nostra epoca (domenica 10 alle 17.30); il duo La Rappresentante di Lista che indaga su come la libertà artistica e di espressione si possano sposare in un mercato come quello musicale, pieno di leggi, inghippi e trabocchetti (sabato 9 alle 12.30); il cantautore Umberto Maria Giardini (sabato 9 alle 14.30) e il frontmand degli Zen Circus Andrea Appino (sabato 9 alle 15.30) che raccontano il loro percorso artistico a partire dai libri che li hanno più influenzati, dall’infanzia fino all’età adulta, prima di esibirsi in un live acustico; Ghemon, che in un incontro con Gigi Datome si confronta su cosa vogliamo dalla musica (domenica 10 alle 16.30); e Andy dei Bluvertigo che indaga il rapporto tra Milano e il design (sabato 9 alle 14.30).
Tra le novità di questa edizione la sezione Book Sport con ospiti come quello con il campione di tennis Adriano Panatta e il produttore cinematografico Domenico Procacci (domenica 10 alle 14.30). Tra gli ospiti anche il giornalista Bruno Gambarotta e il critico Giorgio Simonelli (sabato 9 alle 17.30) sul rapporto tra calcio e televisione; mentre Umberto Zapelloni e Giorgio Terruzzi raccontano gli anni d’oro della Formula 1 a partire dalla indimenticabile sfida tra Ayrton Senna e Alain Prost (domenica 10 alle 12.30), a pochi mesi dal trentennale della morte del pilota brasiliano, al quale è dedicato anche l’incontro con Giulia Toninelli autrice di Ayrton Senna: occhi feroci, occhi bambini (sabato 9 alle 15.30). Arriva in fiera anche il magazine Cronache di spogliatoio con Giuseppe Pastore e Fernando Siani, che hanno cambiato il ritmo dello storytelling sportivo grazie ai loro ascoltatissimi podcast (sabato 9 alle 14.30).
Si amplia invece la sezione Book Young che raddoppia la sua proposta aprendosi al pubblico degli adolescenti e giovani adulti. Incontri, attività laboratoriali e letture ad alta voce: tante le tematiche centrali come la lotta alle mafie, di cui parla Dario Levantino (venerdì 8 alle 12.30) o l’importanza della meraviglia affrontata nell’incontro tra scienza e magia tenuto da Massimo Polidoro (venerdì 8 alle 11.30). Ma anche femminismo e parità di genere, su cui intervengono Chiara Alessi, Elisa Palazzi, Roberta Villa e Cecilia D’Elia (venerdì 8 alle 10.30), e giornalismo e informazione, di cui si discute con la redazione del magazine Internazionale Kids (domenica 10 alle 14.30).
Grande attenzione viene data al tema dei diritti, con incontri con realtà sociali significative: si parla di pari opportunità con NonUnaDiMeno, di scenari di guerra e del lavoro sul campo con Emergency, di integrazione e abbattimento dell’odio razziale con Agenfor International Foundation e di ambiente con Fridays for Future. Di violenza di genere, salute mentale, ma anche guerre, conflitti e neurodiversità si parla attraverso i Balloon. A intervenire sono grandi matite come Cristina Portolano (domenica 10 alle 16.30), Dottor Pira (venerdì 8 alle 17.30), Maicol & Mirco (sabato 9 alle 17.30), Sualzo (sabato 9 alle 12.30 e alle 16.30) e molti altri e altre.
Nella programmazione Book Comics spiccano inoltre la mostra ispirata all’ultimo album del cantautore romano Fulminacci Infinito + 1 e l’apertura al mondo dei videogiochi con la nascita di Book Arcade: una sala giochi dedicata esclusivamente al talento dei creatori italiani che si sono distinti nel campo dei giochi indipendenti. Studio Pizza, We Are Muesli, Yonder Entertainment e Giochi Penosi (domenica 10 alle 14.30) sono le realtà coinvolte in questa iniziativa che con i loro prodotti abbracciano tutto lo spettro dei videogiochi, dalle forme più divertenti e spensierate, all'eleganza intellettuale e alla satira tagliente.
Il programma di Book Pride Milano 2024 prevede una nuova edizione di Cantiere esordi per conoscere le voci emergenti più interessanti della nuova narrativa italiana, guidati da una scrittrice o uno scrittore di maggiore esperienza, per parlare di opere prime, confrontarci su fatiche, passi falsi, generi e forme narrative: protagonisti Damiano Scaramella, Silvana Miano, Domenico Ippolito e Nicola H. Cosentino (sabato 9 alle 12.30) e Giuseppe Quaranta, Morena Pedriali Errani, Giulia Della Cioppa, Mattia Insolia e Alice Scornajenghi (domenica 10 alle 12.30).
Quattro bookclub di altrettante librerie (e quartieri) indipendenti di Milano - Versolibri, Lato D, Libreria del Convegno e Tempo Ritrovato - si sfidano invece giocosamente nel Fightbookclub (domenica 10 alle 10.30): obiettivo della sfida è difendere il libro (indipendente) del loro cuore.
A questi si aggiungono i nuovi eventi, in un percorso-costellazione che unirà gli argomenti e i temi per Book Pride più importanti del dibattito contemporaneo. In Cose che (non) possiamo permetterci ci si occupa di sodo, un tema ancora troppo spesso tabù, con Federica Baraldi, Jonathan Bazzi e Maria Cristina Origlia (domenica 10 alle 11.30 ). In Cosa vogliamo dal sesso si parla di sesso e pornografia con Ivano Messinese, Morena Nerri e Stella Pulpo (sabato 9 alle 11.30). Con gli incontri intitolati Tira una brutta aria (domenica 10 alle 12.30 )e La città del futuro (domenica 10 alle 11.30) si prova a immaginare un nuovo modello di ambiente, con città che resistano alla crisi climatica e ripensino gli spazi collettivi: ospiti sono rispettivamente Clara Pogliani, Gianluca Ruggieri e Andrea Satta e Ferdinando Cotugno, Giovanni Mori, Lucia Tozzi e Alessandro Mantovani.
Book Pride insegue poi la pace, chiedendosi come può il giornalismo raccontare le guerre odierne senza cedere a retorica, informazioni tendenziose o false, in Come raccontiamo i conflitti del terzo millennio con Luigi Mastrodonato e Simone Pieranni (venerdì 9 alle 17.30). E poi ancora ci si diverte ad ascoltare reading poetici, a bere birre in compagnia di comici e scrittrici, e ad aspettare la notte degli Oscar, scommettendo sui vincitori e tracciando un riassunto del meglio della stagione appena conclusa.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato e aggiornato della manifestazione rimandiamo al sito ufficiale di Book Pride.