Il programma di Book Pride Milano 2024 prevede una nuova edizione di Cantiere esordi per conoscere le voci emergenti più interessanti della nuova narrativa italiana, guidati da una scrittrice o uno scrittore di maggiore esperienza, per parlare di opere prime, confrontarci su fatiche, passi falsi, generi e forme narrative: protagonisti Damiano Scaramella, Silvana Miano, Domenico Ippolito e Nicola H. Cosentino (sabato 9 alle 12.30) e Giuseppe Quaranta, Morena Pedriali Errani, Giulia Della Cioppa, Mattia Insolia e Alice Scornajenghi (domenica 10 alle 12.30).
Quattro bookclub di altrettante librerie (e quartieri) indipendenti di Milano - Versolibri, Lato D, Libreria del Convegno e Tempo Ritrovato - si sfidano invece giocosamente nel Fightbookclub (domenica 10 alle 10.30): obiettivo della sfida è difendere il libro (indipendente) del loro cuore.
A questi si aggiungono i nuovi eventi, in un percorso-costellazione che unirà gli argomenti e i temi per Book Pride più importanti del dibattito contemporaneo. In Cose che (non) possiamo permetterci ci si occupa di sodo, un tema ancora troppo spesso tabù, con Federica Baraldi, Jonathan Bazzi e Maria Cristina Origlia (domenica 10 alle 11.30 ). In Cosa vogliamo dal sesso si parla di sesso e pornografia con Ivano Messinese, Morena Nerri e Stella Pulpo (sabato 9 alle 11.30). Con gli incontri intitolati Tira una brutta aria (domenica 10 alle 12.30 )e La città del futuro (domenica 10 alle 11.30) si prova a immaginare un nuovo modello di ambiente, con città che resistano alla crisi climatica e ripensino gli spazi collettivi: ospiti sono rispettivamente Clara Pogliani, Gianluca Ruggieri e Andrea Satta e Ferdinando Cotugno, Giovanni Mori, Lucia Tozzi e Alessandro Mantovani.
Book Pride insegue poi la pace, chiedendosi come può il giornalismo raccontare le guerre odierne senza cedere a retorica, informazioni tendenziose o false, in Come raccontiamo i conflitti del terzo millennio con Luigi Mastrodonato e Simone Pieranni (venerdì 9 alle 17.30). E poi ancora ci si diverte ad ascoltare reading poetici, a bere birre in compagnia di comici e scrittrici, e ad aspettare la notte degli Oscar, scommettendo sui vincitori e tracciando un riassunto del meglio della stagione appena conclusa.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma dettagliato e aggiornato della manifestazione rimandiamo al sito ufficiale di Book Pride.