Soul 2024, festival di spiritualità con 50 eventi gratuiti tra incontri, spettacoli, performance

La relazione con la scienza viene esplorata in diversi momenti del festival: la Fondazione Corriere della Sera ospita il dialogo Meravigliarsi ai tempi dell’IA: emozioni e tecnologia tra il docente di Psicologia della comunicazione Giuseppe Riva e il sacerdote ed esperto di nuove tecnologie Luca Peyron (giovedì 14, ore 18.00); nel campus di Humanitas University l’intervento della direttrice generale del Cern di Ginevra, Fabiola Gianotti, allarga i confini del festival oltre il circuito culturale più tradizionale (giovedì 14. ore 13.00); al Piccolo Teatro Grassi l’immunologo Alberto Mantovani racconta l’esperienza del ricercatore scientifico, fatta di tentativi, fallimenti, attese e talvolta meravigliose scoperte, a cui fa eco il preludio e alcuni movimenti della suite n.1 di Bach per violoncello eseguiti da Issei Watanabe (sabato 16, ore 12.00).

Non potevano mancare al centro del palinsesto alcuni fra i maggiori capolavori artistici simbolo di Milano: nella Sagrestia di Santa Maria delle Grazie lo storico dell’arte Pietro Marani e la scrittrice Melania Mazzucco riflettono sulle reazioni del cuore umano davanti all’inatteso, soffermandosi sulla composizione dell’Ultima Cena di Leonardo (giovedì 14, ore 18.00), mentre al Castello Sforzesco il filologo e critico letterario Carlo Ossola e lo storico dell’arte Victor Stoichita dialogano sulla bellezza incompiuta davanti alla Pietà Rondanini di Michelangelo (sabato 16, ore 17.00). Il cartone della Scuola di Atene, capolavoro di Raffaello, viene esplorato nei suoi ricchissimi dettagli dalla storica dell’arte e direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta con Benedetta Spadaccini alla Pinacoteca Ambrosiana (sabato 16, ore 19.00). Nell’incontro Oltrecolore alle Gallerie d’Italia il teologo gesuita Antonio Spadaro si sofferma sulle opere di quattro protagonisti dell’arte statunitense del Novecento - Edward Hopper, Mark Rothko, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat - per i quali il colore sembra costituire una soglia dell’oltre (venerdì 15, ore 18.00).

Protagonista anche la musica, con il NefEsh Trio che conduce gli spettatori nei racconti chassidici di Martin Buber al Memoriale della Shoah (domenica 17, ore 17.00) e con il concerto al buio nella Basilica di San Lorenzo Maggiore, dove il fisioterapista e musicoterapeuta Wolfgang Fasser, diventato cieco in giovane età, conduce il pubblico alla scoperta della meraviglia che si cela sotto l’oscurità, accompagnato dalle musiche del quartetto Shalom Klezmer di cui è parte (sabato 16, ore 21.00). Alla Fondazione Feltrinelli L’abîme des oiseaux, per clarinetto solo, dal Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, composto nel lager nazista di Görlitz, contrappunta l’intervento del teologo e musicologo Pierangelo Sequeri e riapre la contemporaneità alla meraviglia della vibrazione creatrice della musica (venerdì 15, ore 19.00). Viene invece presentato al Piccolo Teatro Grassi Naturale sconosciuto, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri con la guida di Cesare Ronconi, nuova produzione a cura del Teatro Valdoca (sabato 16, ore 16.00). Nella Basilica di San Nazaro in Brolo luce e musica sono inoltre protagoniste della performance installazione sonora e luminosa dal titolo Meravigliosa energia: arpa di luce, di e con l’artista musicista Pietro Pirelli (domenica 17, ore 17.00).

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