La Milano Art Week 2024 dà il via alla settimana di eventi al Mudec (Museo delle Culture) con la proiezione del documentario L’arte anarchica di Enrico Baj, in programma domenica 7 aprile (ore 18.00). Oltre a ospitare la mostra Exposure: arte, culture e moda dentro e fuori la vetrina (fino a sabato 8 giugno), una riflessione attraverso il lavoro di artisti contemporanei sulla tradizionale concezione della vetrina e sulla sua centralità nei progetti espositivi, il Mudec è poi sede della proiezione in anteprima mondiale di mercoledì 10 aprile (ore 19.00) del docufilm La Rinascita della Venere, che racconta il rogo della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto a Napoli nel 2023 e la ricostruzione della scultura: l'evento è introdotto da una conversazione con Michelangelo Pistoletto e il critico Vincenzo Trione.
Tra le principali sedi della rassegna c'è poi il Museo del Novecento, che mercoledì 10 aprile inaugura quattro progetti: Vol. XXXI: Futurism Drama, intervento site-specific dell’artista cipriota Haris Epaminonda che apre nella prestigiosa Galleria del Futurismo un dialogo inedito tra i capolavori del primo Novecento, una selezione di opere di Medardo Rosso e la ricerca dell’artista (fino a a domenica 12 maggio); Off Script, mostra-focus dedicata all’artista olandese Magali Reus, Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura (fino a domenica 30 giugno); Ritratto di Città (20/20.000HZ), grande installazione audio-video multi-canale del duo Masbedo che parla della rinascita culturale di Milano (fino a domenica 30 giugno); e Archiviale_001, dal 1940 a oggi (istantanee dalle Gallerie d'arte di Milano), primo capitolo di una ricerca che intende ricostruire oltre 70 anni di storia delle gallerie private di Milano con le loro scelte artistiche, le relazioni internazionali, gli eventi d’avanguardia, gli incontri con gli artisti (fino a domenica 30 giugno).
Martedì 9 aprile alla Fabbrica del Vapore inaugura la mostra Beyond Boundaries, che racchiude dipinti, video, sculture e installazioni dei sei artisti (Monia Ben Hamouda, Milica Jankovic, João Gomes Gago, Ingrid Bjørnaali, Ronnie Danaher e Domenika Georgiou) che hanno partecipato al progetto di residenza d’artista svoltosi in gennaio. Sempre alla Fabbrica del Vapore la mostra Ugo La Pietra: abitare è essere ognuno a casa propria (fino a domenica 21 aprile) raccoglie lavori di ricerca relativi al territorio urbano di Milano, realizzati tra gli anni Sessanta e oggi, che testimoniano la capacità di La Pietra di decodificare e quindi leggere le contraddizioni e i vincoli della società urbanizzata, a fini di raggiungere l'abitabilità dello spazio collettivo.
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